Dal 1992 palazzo Melzi è la prestigiosa sede storica del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e la magnifica cornice delle cerimonie delle Lauree del Dipartimento.
Collocato nel cuore del centro storico della città, adiacente al Duomo di Santa Maria Maggiore, l’attuale edificio è stato costruito a partire dal 1627 come Mensa vescovile dai vescovi di Capua Girolamo Costanzo, e dai suoi successori Camillo e Giovanni Antonio Melzi. A partire dal 1809, P.zzo Melzi diventa sede del Tribunale di prima istanza e del Tribunale criminale per la provincia di Terra di Lavoro. Per adattarlo a questa nuova funzione l’edifico fu oggetto di radicali interventi, diretti tra il 1898 e il 1904 da Giuseppe Sticco ed Eleuterio Abbatecola, mentre la nuova ala per la Corte d’Assise fu costruita nell’area del giardino nel 1928 su progetto degli architetti Domenico Morelli e Giuseppe Parisi.
Con l’istituzione del Tribunale fu necessario provvedere anche all’insediamento delle carceri, che inizialmente furono ospitate in maniera provvisoria nei locali terranei di palazzo Melzi, prima dell’allestimento del nuovo carcere borbonico nell’ex convento dei Paolotti di Santa Maria via Coeli.
Dopo il trasferimento degli uffici giudiziari nella moderna sede di P.zza della Resistenza, il Palazzo è stato acquisito dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” che ne ha fatto oggetto di un lungo e meticoloso restauro; i lavori di recupero hanno riguardato sia i prospetti esterni sia gli ambienti interni, restituiti alla loro veste tardo ottocentesca dopo decenni di abbandono e modernamente adeguati ai fini della didattica e della ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza.
