Descrizione e obiettivi del corso
Descrizione del progetto:
Il Dottorato di ricerca in “Internazionalizzazione dei sistemi giuridici e diritti fondamentali”, articolato in quattro differenti, benché culturalmente coerenti, curricula – Diritto pubblico; Diritto penale e processo; Diritto privato, interculturalità e processo; Diritto internazionale, sovranazionale e comparato – si propone di impartire una formazione giuridica di elevata qualificazione sul tema dei diritti fondamentali nella dimensione ordinamentale nazionale, europea e internazionale.
La rilevanza e la vastità dell'ambito materiale oggetto di studio rende imprescindibile la multidisciplinarietà, che connota fortemente il percorso formativo, il quale nel corso del triennio viene organizzato seguendo un moto concentrico.
I primi due anni vengono dedicati all’approfondimento di un argomento di base dell'ordinamento giuridico contemporaneo scelto dal Collegio dei docenti all’atto della redazione della proposta di accreditamento: per il ciclo 39 il tema oggetto della principale attività seminariale di durata biennale è il principio di legalità.
Nel terzo anno l’attività formativa assume una doppia direttrice.
La prima, stabile a prescindere dai cicli, è rivolta all'approfondimento della dimensione ordinamentale sovranazionale: in particolare i dottorandi saranno impegnati nello studio dei principali strumenti di garanzia dei diritti fondamentali nel rapporto cooperativo tra Stati e organizzazioni internazionali.
La seconda è differente a seconda dei cicli, in quanto influenzata dalle linee di ricerca collegate alle fonti di finanziamento - ad esempio: PNNR - e/o individuata dalle imprese con le quali si è addivenuti ad un accordo di collaborazione.
Obiettivi del corso:
A dispetto della precisa individuazione del tema oggetto di studio e della spiccata specificità degli insegnamenti del secondo e del terzo anno, il Dottorato di ricerca in “Internazionalizzazione dei sistemi giuridici e diritti fondamentali” conserva un’anima essenzialmente teorico-dogmatica.
Il principale obiettivo è dunque quello di fornire ai dottorandi gli strumenti di comprensione dei sistemi giuridici così come modificati per effetto dei movimenti di europeizzazione e di internazionalizzazione del diritto: in un’ottica di rinnovata teoria generale dei sistemi giuridici, essi sono messi in condizione di combinare l’approccio dommatico con la comparazione.
Il Dottorato persegue altresì un obiettivo di natura professionalizzante, mirando a formare figure professionali capaci di ‘tagliare’ trasversalmente il mondo del diritto.
La doppia dimensione del percorso formativo (quella teorico-generale, all’inizio, e quella tematicamente più specifica, a seguire) consente di costruire una solida ed eclettica base giuridica, ‘spendibile’ per l’accesso sia alle professioni legali tradizionali (avvocati e magistrati ‘aperti’ alle dimensioni europea e internazionale), sia a quelle più ‘contemporanee’, tanto in ambito accademico (ricercatori capaci di disimpegnarsi in sede internazionale), quanto in ambito politico-istituzionale interno e sovranazionale (funzionari internazionali, rappresentanti delle ONG nel campo della tutela dei diritti umani).
La vocazione professionalizzante del Dottorato si è nel corso degli anni via via acuita grazie al rapporto con le imprese (pubbliche e private), che hanno cofinanziato borse di dottorato e ospitato i dottorandi per il periodo di stage. Sicché, la formazione offerta consente, anzi facilita, l’accesso lavorativo in azienda, segnatamente nell’ambito della compliance, tanto delle società private, quanto delle società pubbliche e miste pubblico-privato.
Sbocchi professionali
Il complesso percorso formativo del Dottorato in Internazionalizzazione dei sistemi giuridici e diritti fondamentali offre numerosi sbocchi occupazionali, consentendo un ampio accesso alle professioni, da quelle più tradizionali a quelle maggiormente contemporanee.
Limitandosi a meramente elencarle di seguito, il Dottorando, nel corso del triennio, viene adeguatamente formato per:
- svolgere attività di ricerca in ambito universitario;
- entrare nei ruoli della magistratura;
- esercitare la libera professione (avvocatura e notariato);
- svolgere attività di consulenza nei confronti delle imprese;
- svolgere attività di consulenza nei confronti delle Pubbliche amministrazioni, delle società partecipate o interamente possedute da Pubbliche amministrazioni, tra l’altro, in materia di anticorruzione e trasparenza;
- svolgere attività di compliance aziendale;
- entrare nei ruoli della Pubblica amministrazione italiana o in quelli degli organismi sovranazionali, europei e internazionali;
- svolgere attività presso le ONG.
Collegio dei docenti
Componenti del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università italiane)
- Alesci Teresa
- Bartoloni Maria Eugenia
- Brindisi Gianvito
- Califano Gian Paolo
- Catalano Roberta
- Clemente di San Luca Guido
- D’Alto Filomena
- De Fiores Claudio
- De Luca Nicola
- De Siano Ambrogio
- Di Carluccio Carmela
- Esposito Andreana
- Fachechi Alessia
- Ferraro Luigi
- Fuccillo Antonio
- Iadicicco Maria Pia
- Iannello Carlo
- Manacorda Stefano
- Manzo Annamaria
- Marzocco Antonio Maria
- Menga Ferdinando Giuseppe
- Menna Mariano
- Mone Daniela
- Nuzzo Valeria
- Pagliano Antonio
- Patroni Griffi Andrea
- Petrillo Giovanna
- Picaro Raffaele
- Pignata Marianna
- Rubino De Ritis Massimo
- Saporito Livia
- Schettino Francesco
- Venditti Carlo
- Vitucci Maria Chiara
Dottorandi
- Barra Vincenza
- Bashmili Juljan
- Battista Eugenio
- Colella Antonio
- Cuomo Marianna
- Canciello Valentina
- Cenaj Marko
- Caterino Antonio
- Deyongh Cedeño Rafael
- Gaeta Riccardo
- Monaco Cristina
- Maruotti Lorenzo
- Maisto Michela
- Mastrominico Vito
- Mazzara Giulia
- Mezzacapo Rossana
- Natale Francesca
- Orabona Sara
- Ricciuti Valeria
- Orlando Francesco
- Romano Mario
- Sancataldo Serena
- Esposito ilaria Antonella
- Sequi Giacomo
- Tökün Levent
- Tavares De Freitas Larissa
Concorso
Concorso ammissione Luglio
Concorso ordinario valutazione titoli
Concorso riservato valutazione titoli
Concorso ammissione Ottobre