Perché studiare all’estero con il programma Erasmus+?
La partecipazione al Programma Erasmus+ non rallenta i tuoi studi, né costituisce una perdita di tempo. Anzi! Arricchisce la tua formazione personale e professionale. Ciò per almeno 6 buoni motivi.
1) Quando sei in mobilità Erasmus+ di studio puoi svolgere all’estero gli esami e le altre attività didattiche che avresti dovuto fare in Italia, ottenendone poi, quando tornerai a casa, il riconoscimento in termini di crediti formativi sul tuo piano di studi.
2) La mobilità Erasmus+ di studio migliora le tue capacità di comunicazione, ti fa apprendere nuove lingue e ti consente di acquisire competenze interculturali molto gradite ai futuri datori di lavoro.
3) La mobilità Erasmus+ di studio è un valore aggiunto per il tuo curriculum vitae. Molte aziende, infatti, preferiscono i laureati che hanno studiato anche all’estero.
4) La mobilità Erasmus+ di studio ti consente di conoscere culture diverse, di confrontarti con giovani provenienti da tutto il mondo e, quindi, di essere pronto ad affrontare un mondo sempre più globalizzato.
5) L’esperienza Erasmus+ ti fa crescere perché ti porta a vivere in una città straniera, a condividere l’alloggio con altre persone, a studiare lontano da casa. Ti sorprenderai delle tue capacità e conoscerai meglio i tuoi punti di forza e di debolezza.
6) In Erasmus farai amicizia con i molti studenti che, come te, vivono questa esperienza. Con loro condividerai emozioni nuove e, al tuo ritorno in Italia, avrai tanti nuovi amici in tutto il mondo.
Cosa aspetti a partire?
Dove andare?
Niente paura! La mobilità Erasmus+ di studio si realizza sempre in contesti noti e/o controllati poiché può svolgersi solo in atenei stranieri di alto livello, selezionati e convenzionati con l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
La scelta dell’ateneo straniero è rimessa a te, ma dipende anche da come ti classifichi in graduatoria dopo esserti candidato al bando di ateneo per la mobilità Erasmus+. Peraltro, le sedi convenzionate sono così tante che se desideri andare in un paese preciso, ne avrai certamente la possibilità.
Il Dipartimento di Giurisprudenza offre ai propri iscritti prestigiose occasioni di studio all'estero, in quanto è convenzionato con molte Università. Dai un’occhiata al sito di ateneo, sezione international ed alll'elenco degli accordi del Dipartimento di Giurisprudenza.
Come finanziarsi?
Lo studente che si classifica utilmente in graduatoria riceve una borsa di studio, e ha la possibilità di seguire corsi/tirocini e di usufruire delle strutture dell'Istituto straniero ospitante. Il Dipartimento di Giurisprudenza si impegna al riconoscimento del periodo di mobilità di studio all’estero in termini di crediti formativi.
L’entità della borsa di studio viene definita di anno in anno nel bando per la mobilità internazionale degli studenti. Particolari sovvenzioni sono previste per gli studenti con disabilità o situazioni di disagio economico.
Per coloro che non riescono a classificarsi utilmente in graduatoria e, quindi, che non riescono ad aggiudicarsi la borsa di studio, è comunque possibile partire in mobilità Erasmus+ autofinanziandosi. In questo caso si parla di mobilità Erasmus Free Mover. Lo studente free mover sceglie liberamente la sede di destinazione tra quelle convenzionate con il Dipartimento di Giurisprudenza e, previa autorizzazione, potrà ottenere il riconoscimento in Italia dei crediti formativi conseguiti all’estero.
Conoscenza della lingua
La mobilità Erasmus+, tra l’altro, ha lo scopo di far apprendere nuove lingue. Quindi, se non conosci lingue straniere puoi comunque partecipare al Programma Erasmus+, e puoi avvalerti dei corsi di lingua che l’ateneo Vanvitelli e/o quello straniero ospitante organizzano per gli studenti in mobilità al fine di far acquisire loro le competenze linguistiche essenziali.
Chiaramente, se hai una certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale sei avvantaggiato perché, allegandola alla domanda di partecipazione al bando di mobilità Erasmus+, guadagnerai punti per posizionarti meglio in graduatoria.
Una volta all’estero, l’esperienza full immersion nel paese straniero ed il contatto con gli altri studenti ti aiuterà ad imparare una o più lingue straniere in tempi sorprendentemente brevi. Provare per credere!
Quali esami fare all’estero?
Prima di partire dovrai compilare un modulo, denominato Learning Agreement, nel quale fisserai con l’ateneo ospitante ed il nostro ateneo il tuo piano di studi, ossia gli esami che intendi sostenere all’estero. In linea teorica, puoi sostenere all’estero tutti gli esami inclusi nel tuo corso di studi italiano. Occorre, però, che tra esami italiani ed esami sostitutivi stranieri intercorra una sostanziale corrispondenza. La verifica di congruità compete al docente italiano titolare dell’esame che vuoi sostenere all’estero. A lui dovrai chiedere autorizzazione rispettando le modalità definite nel “REGOLAMENTO ERASMUS DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA”, che trovi qui in basso e che definisce i limiti che devi rispettare nella compilazione del Learning Agreement e tutti gli altri adempimenti.
Qui in basso trovi anche un file nel quale sono elencati, per ciascun ateneo straniero, gli esami che sono stati finora autorizzati dai docenti italiani. Se tra questi non ci sono gli esami che ti interessano non temere: è sempre possibile chiedere una nuova autorizzazione.
A chi chiedere informazioni?
Durante la tua esperienza Erasmus+ puoi contare sul supporto dell’Ufficio Internazionalizzazione di ateneo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; sito web:
o anche della Delegata Erasmus del Dipartimento di Giurisprudenza, prof.ssa Anna Rita Ciarcia (email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Modulistica, Regolamento e riconoscimento esami sostenuti all'estero
Se vuoi partecipare alla mobilità Erasmus+ ti consigliamo vivamente di leggere con attenzione il Regolamento di Dipartimento relativo proprio a questo tipo di mobilità internazionale:
Ti consigliamo, altresì, di leggere le Linee Guida di ateneo e di avvalerti dei moduli standard disponibili sul sito di ateneo:
https://www.unicampania.it/index.php/international/studiare-all-estero/erasmus
Quando tornerai Italia, per ottenere il riconoscimento in Italia degli esami superati all’estero, devi attenerti alla procedura prevista dal Regolamento di Dipartimento. Qui di seguito, per tua comodità, alleghiamo la tabella di conversione e il modello di istanza di riconoscimento: