Descrizione e obiettivi del corso
Il Dottorato di ricerca in “Internazionalizzazione dei sistemi giuridici e diritti fondamentali” costituisce un corso di dottorato italiano specializzato nelle dimensioni nazionale, europea e internazionale del diritto.
Il Dottorato di ricerca si articola in quattro curricula: Diritto pubblico; Diritto penale e processo; Diritto privato, interculturalità e processo; Diritto internazionale, sovranazionale e comparato.
Tra gli obiettivi formativi perseguiti si evidenzia anzitutto una forte dimensione teorica: in termini contenutistici, i dottorandi acquisiscono gli strumenti di comprensione dei sistemi giuridici, così come modificati per effetto dei movimenti di europeizzazione e di internazionalizzazione del diritto; dal punto di vista metodologico, essi sono messi così in condizione di combinare l’approccio dommatico con la comparazione e con una rinnovata teoria generale dei sistemi giuridici.
Il dottorato persegue altresì un obiettivo di natura professionalizzante, mirando a formare figure capaci di interrelate livelli del diritto, tanto nelle professioni legali tradizionali (avvocati e magistrati ‘aperti’ alle dimensioni europea ed internazionale), quanto nelle figure lavorative emergenti richieste dalla accademia (ricercatori capaci di dialogare e competere in sede internazionale), quanto infine dalle istituzioni interne ed internazionali (funzionari internazionali, rappresentanti delle ONG nel campo della tutela dei diritti umani).
Sbocchi professionali
Il complesso percorso formativo del Dottorato in Internazionalizzazione dei sistemi giuridici e diritti fondamentali offre numerosi sbocchi occupazionali, consentendo un ampio accesso alle professioni, da quelle più tradizionali a quelle maggiormente contemporanee.
Limitandosi a meramente elencarle di seguito, il Dottorando, nel corso del triennio, viene adeguatamente formato per:
- svolgere attività di ricerca in ambito universitario;
- entrare nei ruoli della magistratura;
- esercitare la libera professione (avvocatura e notariato);
- svolgere attività di consulenza nei confronti delle imprese;
- svolgere attività di consulenza nei confronti delle Pubbliche amministrazioni, delle società partecipate o interamente possedute da Pubbliche amministrazioni, tra l’altro, in materia di anticorruzione e trasparenza;
- svolgere attività di compliance aziendale;
- entrare nei ruoli della Pubblica amministrazione italiana o in quelli degli organismi sovranazionali, europei e internazionali;
- svolgere attività presso le ONG.
Collegio dei docenti
Membri del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane)
- Chieffi Lorenzo
- Iadicicco Maria Pia
- Menna Mariano
- Balbi Giuliano
- De Siano Ambrogio
- Sbordone Francesco
- Rubino De Ritis Massimo
- Vitucci Maria Chiara
- De Luca Nicola
- Manacorda Stefano
- Bartoloni Maria Eugenia
- Picaro Raffaele
- Clemente di San Luca Guido
- Esposito Andreana
- Califano Gian Paolo
- Marzocco Antonio Maria
- Catalano Roberta
- Fachechi Alessia
- De Fiores Claudio
- Patroni Griffi Andrea
- Iannello Carlo
- Corso Fulvio
- Mone Daniela
- Fuccillo Antonio
- Pagliano Antonio
- Petrillo Giovanna
- Ferraro Luigi
- Saporito Livia
- Schettino Francesco
- Brindisi Gianvito
- Menga Ferdinando Giuseppe
- Nuzzo Valeria
- Pignata Marianna
- D’Alto Filomena
Membri del collegio (Personale non accademico dipendente di altri Enti e Personale docente di Università Straniere)
- Arroyo Zapatero Luis
- Balaguer Callejon Francisco
- Barbato Maria Rosaria
- Cataldi Giuseppe
- Donnini Rogério
- Zhang Lei
Dottorandi
- Acierno Antonia Maria
- Benincasa Benedetta
- Buonamano Antonio
- Cirioli Giacinto
- Corsale Antonella
- De Filippis Matteo
- Della Giustina Camilla
- di Nuzzo Giorgia
- Lanni Stefania
- Monaco Martini
- Senese Massimiliano
- Testa Francesco
- Zazzaro Federica