Il corso di studio in breve:
Il tradizionale tema della sicurezza ha assunto risvolti inattesi e inconsueti in ragione dell'evoluzione della società e degli ordinamenti causata dallo sviluppo di nuove tecnologie che interessano tanto le imprese che le pubbliche amministrazioni e che rendono estremamente necessario lo studio della trasformazione tecnologica in atto, la quale peraltro, se si presenta foriera di ulteriori rischi per la sicurezza, pubblica e privata, costituisce anche strumento per garantirla. ln questo contesto, il Corso di Laurea specialistico in Diritto della Sicurezza e dell'Innovazione Tecnologica ha l’obiettivo di offrire agli studenti una formazione avanzata in materie giuridiche, economiche e informatiche, che consenta loro di acquisire le conoscenze utili per prevenire e gestire i rischi posti dal prepotente impiego di nuove tecnologie. Anche per effetto di una crescente spinta ordinamentale, le imprese di ogni dimensione come le pubbliche amministrazioni e le società partecipate da esse sono chiamate a dotarsi di figure professionali che dispongano di una solida preparazione, di taglio sia teorico che pratico, specializzate sui problemi legati all'innovazione tecnologica e alla sicurezza, nelle sue varie declinazioni (sicurezza informatica, sicurezza dei dati aziendali, prevenzione e repressione della corruzione; prevenzione dei rischi aziendali ai sensi della l. 231/01 e in materia di antiriciclaggio, tutela dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro e più in generale tutto ciò che attiene al compliance e risk management).
Il primo anno del corso di studio mira a fornire una preparazione ad ampio spettro che approfondisca la formazione giuridica acquisita nel precedente percorso di studio integrandola con l'insegnamento di materie specialistiche economiche e informatiche. La conoscenza dei Sistemi informatici rappresenta, infatti, la base di partenza per poter comprendere e affrontare i problemi giuridici legati all'uso di tecnologie innovative, dall'intelligenza artificiale alla gestione algoritmica di sistemi produttivi e rapporti di lavoro, e per approfondire i temi della cybersecurity.
Il primo semestre del secondo anno mantiene una struttura classica, articolato su insegnamenti giuridici (Diritto di impresa e della governance aziendale; Sicurezza pubblica interna e internazionale) e sullo studio dell'Economia dell'innovazione, anch'essa fondamentale per la lettura dei complessi processi in atto. In questo modo le implicazioni delle nuove tecnologie sulla sicurezza saranno analizzate anche in un contesto internazionale e con diversi approcci didattici. Il secondo semestre, invece, è costruito 'su misura' dello studente, secondo un'architettura flessibile che poggia su un solo esame fondamentale, volto ad incrementare la competenza linguistica (Advanced Legal English), e un'accurata selezione di esami a scelta, che mirano a soddisfare interessi e propensioni dello studente, e di attività laboratoriali (Security Management e Intelligence; Digitalizzazione, cybersicurezza e IA della PA; Buone prassi di contrasto alla criminalità cibernetica; Tecniche di redazione dei contratti interni e internazionali) strutturate - anche in ragione della loro obbligatorietà in un numero preordinato di CFU - per fornire un ulteriore momento di supporto e approfondimento tecnico scientifico funzionale all'acquisizione di un appropriato livello di conoscenza dei temi della sicurezza e dell'innovazione. Fondamentale si presenta poi il tirocinio formativo, momento necessario di raccordo della conoscenza teorica con il contesto di lavoro e, in particolare, con le realtà economiche del territorio. Il Tirocinio è svolto presso aziende ed enti convenzionati. Il collegamento con il mondo del lavoro è garantito dalle numerose convenzioni di tirocini e dalla collaborazione stabile con Confindustria Caserta e con lo spin off del Dipartimento di Giurisprudenza, G.R.A.L.E. research and consulting srl, società di consulenza nei temi della compliance normativa (anticorruzione, privacy, antiriciclaggio, 231/01).
