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    Veronica CAPORRINO

    Insegnamento di DIRITTO AGRO-DOGANALE EUROPEO E COMPARATO

    Corso di laurea in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

    SSD: IUS/02

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Politica di libera circolazione delle merci. – Normativa doganale e competenza dell’UE. La sicurezza alimentare. I nuovi cibi

    Testi di riferimento

    V. Caporrino – F. Casucci; Il diritto doganale tra normazione e comparazione, ESI, Napoli, 2022
    A. Germanò, M.P. Ragionieri, E. Rook Basile, Diritto agroalimentare, Giappichelli, Torino, 2019.

    Obiettivi formativi

    Il corso si propone di fornire allo studente una visione unitaria del sistema doganale e in particolare della sua attuazione nell’Unione europea mediante l’analisi della normativa europea e internazionale. Il corso mira, altresì, a far conoscere le fattispecie doganali più importanti volte a realizzare un commercio mondiale armonioso, equilibrato e sostenibile, nonché la regolamentazione relativa alla politica di sicurezza alimentare.
    Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione di una conoscenza di base della politica doganale europea, della politica di sicurezza alimentare dell’Unione e dei Novel food.
    Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione: lo studente deve saper distinguere le norme che disciplinano il commercio europeo da quelle che disciplinano gli scambi tra gli Stati membri e i Paesi terzi e saper individuare gli strumenti giuridici più adatti a perseguire gli obiettivi che garantiscono l’utilizzo di cibi sani e sicuri.
    Capacità di trarre conclusioni: sviluppo di capacità di analisi degli strumenti giuridici doganali esistenti sia in ambito europeo sia in quello internazionale, e in un’ottica di valutazione del grado di raggiungimento della tutela della salute umana, l’armamentario giuridico che garantisce la sicurezza alimentare
    Abilità comunicative: lo studente deve saper esprimere concetti e utilizzare le categorie giuridiche specifiche esistenti in ambito doganale con proprietà di linguaggio propria del contesto doganale.
    Capacità di apprendere: capacità di interpretare e applicare le norme doganali europee e internazionali. Mediante un approccio comparatistico, lo studente deve saper individuare, nell’ambito della disciplina alimentare, i modelli giuridici che meglio realizzano un commercio mondiale armonioso, equilibrato e sostenibile.

    Prerequisiti

    L’insegnamento non prevede forme di frequenza obbligatorie, ma la partecipazione alle attività didattiche è fortemente consigliata, considerando:
    - l’utilità dei materiali didattici forniti durante il corso;
    - la particolare attenzione riservata alla dimensione applicativa del diritto doganale e a quella alimentare

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali
    Seminari di approfondimento

    Metodi di valutazione

    È previsto un esame finale orale, volto ad accertare la conoscenza degli argomenti del programma di studio e, più in generale, il conseguimento degli obiettivi del percorso formativo. La prova consta di quattro domande.
    Nella verifica dell’apprendimento, le risposte fornite dallo studente concorrono alla definizione del voto finale secondo i seguenti indicatori percentuali:
    - domanda concernente la normativa che disciplina la politica di libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione europea = 20% della valutazione complessiva
    - domanda concernente la disciplina doganale europea = 40% della valutazione complessiva
    - domanda concernente la normativa alimentare = 40% della valutazione complessiva.
    La votazione finale è espressa in trentesimi

    Programma del corso

    Libera circolazione delle merci. Tariffa doganale. Unione doganale e zona di libero scambio. Politica doganale. Origine delle merci. L’autorità doganale. L’operatore economico. Le decisioni doganali.
    Sicurezza alimentare. Etichettatura. Informazioni. Frodi commerciali. Novel food

    English

    Contents

    Free movement of goods policy. Customs legislation and EU competence. Food safety. Novel foods

    Course objectives

    The course aims to provide the student with a unified vision of the customs system and in particular of its implementation in the European Union through the analysis of European and international legislation. The course also aims to raise awareness of the most important customs cases aimed at achieving harmonious, balanced and sustainable world trade, as well as the regulations relating to food safety policy.
    Knowledge and understanding: acquisition of basic knowledge of European customs policy, the Union's food safety policy and novel foods.
    Use of knowledge and understanding: the student must be able to distinguish the rules that regulate European trade from those that regulate trade between member states and third countries and be able to identify the most suitable legal instruments to pursue the objectives that guarantee the use of healthy and safe foods.
    Ability to draw conclusions: development of analysis capacity of existing customs legal instruments both in the European and international context, and with a view to evaluating the degree of achievement of the protection of human health, the legal armamentarium that guarantees food safety
    Communication skills: the student must be able to express concepts and use the specific legal categories existing in the customs field with language properties specific to the customs context.
    Ability to learn: ability to interpret and apply European and international customs regulations. Through a comparative approach, the student must be able to identify, within the food discipline, the legal models that best achieve harmonious, balanced and sustainable global trade.

    Prerequisites

    The course does not require any form of compulsory attendance, but participation in teaching activities is strongly recommended, considering:
    - the usefulness of the teaching materials provided during the course;
    - the particular attention paid to the application dimension of customs law and food law

    Teaching methods

    Frontal Lessons
    In-depth seminars

    Evaluation methods

    A final oral exam is planned, aimed at ascertaining knowledge of the topics of the study program and, more generally, the achievement of the objectives of the training course. The test consists of four questions.
    In the learning assessment, the answers provided by the student contribute to the definition of the final grade according to the following percentage indicators:
    - question concerning the legislation governing the policy of free movement of goods within the European Union = 20% of the overall evaluation
    - question concerning European customs regulations = 40% of the overall evaluation
    - question concerning food legislation = 40% of the overall evaluation.
    The final vote is expressed out of thirty

    Course Syllabus

    Free movement of goods. Customs Tariff. Customs Union and Free Trade Area. Customs policy. Origin of the goods. The customs authority. The economic operator. Customs decisions.
    Food safety. Labeling. Information. Commercial fraud. Novel food

     

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