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    Miriam ABU SALEM

    Insegnamento di DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA

    SSD: IUS/11

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L'insegnamento si propone di fornire un quadro giuridico completo sotto il profilo comparatistico dei seguenti diritti confessionali: diritto ebraico, diritto indù, diritto islamico. Ciascuno dei diritti si è formato all’interno di una religione, e pertanto il corso analizza le modalità con cui i tre ordinamenti giuridici affrontano i problemi emersi nei contesti sociali, culturali e politici in cui essi si sono sviluppati.

    Testi di riferimento

    FERRARI Silvio (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni. Ebraismo, islam e induismo, Il Mulino, Bologna, 2008 (Intero volume)

    Obiettivi formativi

    L’obiettivo dell'insegnamento è consentire l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze approfondite sugli elementi di base del diritto di tre grandi religioni: ebraismo, islam e induismo.
    Conoscenza e capacità di comprensione:
    Lo studente sarà messo in grado di conoscere e comprendere istituti giuridici, principi e regole dei diritti oggetto dell’insegnamento non solo da un punto di vista teorico-pratico, ma anche in prospettiva critica.
    Conoscenza e capacità di comprensione applicata:
    Lo studente dovrà conoscere alcuni dei principali istituti giuridici dei tre diritti religiosi, individuando come risolvere problemi giuridici ad essi connessi mediante il metodo comparatistico.
    Autonomia di giudizio:
    Lo studente dovrà dimostrare di saper gestire le conoscenze oggetto del corso, sviluppando capacità critiche, di analisi e formulazione di giudizi autonomi.
    Abilità comunicative:
    Lo studente dovrà utilizzare un in modo appropriato il linguaggio giuridico-specialistico tipico dei diritti religiosi, e argomentando in modo chiaro e convincente.
    Capacità di apprendere:
    Lo studente dovrà dimostrare di sapere studiare in modo autonomo e di spaziare da un istituto all’altro dei diritti religiosi con padronanza e con una metodologia logica e di apprendimento propria.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali e interattive della durata di 36 ore totali. È incentivata in aula la discussione dei temi affrontati, nonché il confronto su casi pratici che mirano a rafforzare e consolidare nozioni e concetti trasmessi dal docente nel corso delle lezioni.

    Metodi di valutazione

    Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, è previsto un unico esame orale con votazione finale in trentesimi. L’esame consiste in un colloquio per accertare i livelli di conoscenza delle materie, di padronanza del linguaggio specialistico e la capacità di sviluppare un ragionamento volto all’applicazione delle conoscenze teoriche ai casi concreti. Il colloquio consiste in un minimo di tre domande. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: Eccellente (votazione 30/30 e lode): lo studente dimostra ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacita analitica. Molto buono (votazione 26/29): lo studente dimostra buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, buona capacità analitica. Buono (votazione 24/25): lo studente dimostra conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. Soddisfacente (votazione 21/23): lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell’insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali. Sufficiente (votazione 18/20): lo studente ha una conoscenza minima degli argomenti principali dell’insegnamento e del linguaggio tecnico. Insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

    Altre informazioni

    Il programma d’esame, i testi adottati e le modalità di verifica saranno gli stessi per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti.

    Programma del corso

    Diritto e religioni. 1.1 Religioni e spazio pubblico. 1.2. La «governante» delle religioni e la conoscenza dei loro diritti. 1.3. Tre buone ragioni per studiare il diritto comparato delle religioni. 2.1. Gli studi di diritto comparato delle religioni. Introduzione. 2.2. Il panorama europeo. 2.3. Il panorama italiano. 2.4. Tra diritto comparato e diritto canonico: gli studi più recenti. 3.1. Il diritto comparato delle religioni. Introduzione. 3.2. Che cos’è il diritto comparato delle religioni. 3.3. La peculiarità del diritto delle religioni. 3.4. Lo spartiacque tra diritti delle religioni mediterranee e orientali. 3.5. Diritto religiosi e diritti secolari. 3.6. I rapporti tra ordinamenti giuridici. 3.7. Conclusione. 4.1. Il diritto indù. Introduzione. 4.2. Le grandi epoche del diritto indù. 4.3. Le fonti. 4.4. Profili organizzativi e istituzionali. 4.5. Il matrimonio. 4.6. Conclusione. 5.1. Il diritto ebraico. Introduzione. 5.2. Le fonti. 5.3. L’organizzazione. 5.4. Il matrimonio. 6.1. Il diritto islamico. Introduzione. 6.2. Il diritto islamico nell’epoca contemporanea. 6.3. Le fonti. 6.4. L’organizzazione delle comunità. 6.5. Il matrimonio.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The teaching aims to provide a complete legal framework from the comparative point of view of the following confessional rights: Jewish law, Hindu law, Islamic law. Each of the rights was formed itself within a religion, and therefore the course analyzes the ways in which the three legal systems deal with the problems that have emerged in the social, cultural and political contexts in which they have developed.

    Textbook and course materials

    FERRARI Silvio (ed.), Introduzione al diritto comparato delle religioni. Ebraismo, islam e induismo, Il Mulino, Bologna, 2008 (All book)

    Course objectives

    The aim of the teaching is to enable students to acquire in-depth knowledge of the basic elements of the right of three religions: Judaism, Islam and Hinduism.
    Knowledge and understanding:
    The student will be able to know and understand the legal institutions, principles and rules of the rights being taught not only from a theoretical-practical point of view, but also under a critical perspective.
    Knowledge and ability in applied understanding:
    The student will have to know some of the main legal institutions of the three religious rights, identifying how to solve legal problems related to them through the comparative method.
    Autonomy of judgment:
    The student must demonstrate that he is able to manage the knowledges, developing critical skills, analysis and formulation of independent judgments.
    Communication skills:
    The student must use the legal-specialist language typical of religious rights appropriately and argue clearly and convincingly.
    Learning skills:
    The student will have to demonstrate that he or she is able to study independently and to move from one institute to another of the religious rights and with a logical and self-learning methodology.

    Prerequisites

    Prerequisites are not foreseen.

    Teaching methods

    Frontal lessons

    Evaluation methods

    For attending and non-attending students, there is a single oral exam with a final grade in thirtieths. The exam consists of an interview to ascertain the levels of knowledge of the subjects, the mastery of the specialized language and the ability to develop a reasoning aimed at the application of theoretical knowledge to concrete cases. The exam consists of a minimum of three questions. The evaluation will be based on the following criteria: Excellent (vote 30/30 cum laude): the student demonstrates excellent knowledge of the topics, excellent language properties, excellent analytical skills. Very good (vote 26/29): the student demonstrates good knowledge of the subjects, good language skills, good analytical skills. Good (vote 24/25): the student demonstrates basic knowledge of the main topics, discreet properties of language. Satisfactory (vote 21/23): the student does not show full mastery of the main topics of teaching, although he possesses the fundamental knowledge. Sufficient (vote 18/20): the student has a minimum knowledge of the main topics of teaching and technical language. Insufficient: the student does not possess an acceptable knowledge of the contents of the different topics of the program.

    Other information

    The course consists of interactive lectures for a total of 36 hours. The discussion of the topics dealt with is encouraged in the classroom, as well as the comparison on practical cases aimed at strengthening and consolidating concepts transmitted by the teacher during the lessons.

    Course Syllabus

    Law and religions. 1.1 Religions and public space. 1.2. The "governance" of religions and the knowledge of their rights. 1.3. Three good reasons to study the comparative law of religions. 2.1. Studies in comparative law of religions. An introduction. 2.2. The European panorama. 2.3. The Italian panorama. 2.4. Between comparative law and canon law: the most recent studies. 3.1. Comparative law of religions. An introduction. 3.2. What is comparative law of religions. 3.3. The peculiarity of the law of religions. 3.4. The watershed between the rights of Mediterranean and Eastern religions. 3.5. Religious law and secular rights. 3.6. Relations between legal systems. 3.7. Conclusion. 4.1. Hindu law. An introduction. 4.2. The great eras of Hindu law. 4.3. The sources. 4.4. Organizational and institutional profiles. 4.5. The marriage. 4.6. Conclusion. 5.1. Jewish law. An introduction. 5.2. The sources. 5.3. The organization. 5.4. The marriage. 6.1. Islamic law. An introduction. 6.2. Islamic law in the contemporary era. 6.3. The sources. 6.4. The organization of the communities. 6.5. The marriage.

     

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