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Le lezioni mirano a tracciare l’evoluzione teoretico-pratica che, dalla speculazione giusnaturalista e poi illuminista, conduce alla codificazione, quale simbolo del positivismo giuridico, base del nostro ordine giuridico. In particolare, si analizzeranno gli istituti cardine del diritto civile, evidenziando i valori effettivamente sottesi e perseguiti dal legislatore.

F. D'Alto, La capacità negata. Il soggetto giuridico femminile nella giurisprudenza postunitaria, Giappichelli, Torino, 2020.

L’obiettivo è trasmettere al discente un punto di vista storico,
e perciò critico, rispetto al fenomeno giuridico, imparando a contestualizzarlo e a spogliarlo di quei connotati assoluti che la cultura positivista tende ad attribuirgli.

Didattica frontale, con possibilità di supporti audio-visivi.

Le verifiche saranno costituite dall'esame, che potrà svolgersi anche in forma di preappello. Non sono precluse verifiche intercorso, che potranno essere considerate parte dell'esame finale.

Durante le lezioni viene distribuito materiale didattico.

Il programma verte sul codice civile, guardando ai suoi precedenti storici più significativi, ossia il Codice Napoleone ed il Codice Pisanelli. Si delineeranno le origini teorico-politiche della codificazione, a partire dal giusnaturalismo. Si presterà particolare attenzione all'emersione e all'evoluzione di concetti e istituti giuridici cardine dell'ordine attuale - quali soggetto giuridico - persona - famiglia - proprietà privata - contratto - verificandone il piano applicativo attraverso l'esame di alcune sentenze.

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