Guido CLEMENTE DI SAN LUCA
Insegnamento di GIURIDICITÀ DELLE REGOLE DEL CALCIO
Corso di laurea in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
SSD: IUS/10
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00
Periodo di Erogazione: Secondo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Studiare le regole proprie del gioco del calcio, ragionando sul loro costituire norme giuridiche, sulle modalità della loro applicazione e sulla verifica della legittimità di questa (ruolo degli arbitri e del VAR), nonché, più in generale, sulla coerenza del sistema ordinamentale dello sport con i principi dell’ordinamento giuridico generale. |
Testi di riferimento | - G. CLEMENTE DI SAN LUCA, G. MARTINI, M. PALADINO, Lezioni di Giuridicità delle regole del calcio, Editoriale Scientifica, Napoli, 2024 (in corso di stampa). |
Obiettivi formativi | Trasferire gli elementi essenziali per l’intelligenza delle regole del gioco del calcio, fra teoria e prassi. |
Prerequisiti | È necessaria la conoscenza dei fondamentali del diritto amministrativo e della teoria generale del diritto. |
Metodologie didattiche | Il corso si svolge mediante lezioni frontali (che si terranno il martedì dalle 14:30 alle 16:30 e il mercoledì dalle 9:00 alle 11:00, dal 12 marzo all'8 maggio) ed esercitazioni a carattere teorico/pratico. |
Metodi di valutazione | La verifica dell’apprendimento avverrà mediante esame orale. |
Altre informazioni | Si consiglia vivamente di seguire le attività didattiche offerte dalla Cattedra e di leggere sul testo consigliato la trattazione degli argomenti prima che vengano spiegati a lezione. |
Programma del corso | Ordinamento giuridico generale e ordinamento giuridico del calcio: la rilevanza sociale ed economica del calcio; la teoria dell’ordinamento giuridico; perché le regole del calcio sono regole giuridiche; il diritto dei privati e l’autonomia privata; il diritto privato dello Stato; i limiti all’autonomia dell’ordinamento del calcio rispetto all’ordinamento giuridico generale; la riserva di cui all’art. 2, D.L. 220/2003, alla luce delle sentenze della Corte costituzionale; il rapporto intercorrente fra ordinamento del calcio e ordinamento euro-unitario. – La morfologia della norma giuridica di azione: attività vincolata e discrezionale nella fase istruttoria e nella fase decisoria; accertamento del fatto presupposto e sua qualificazione giuridica; accertamento tecnico e discrezionalità tecnica; i concetti giuridici indeterminati; la discrezionalità pura. – Regolamento del Giuoco del Calcio e Protocollo VAR: la genesi delle regole (IFAB e AIA); il ruolo della Guida pratica AIA; la Regola 11 (il fuorigioco attivo e passivo); la Regola 12 (negligenza, imprudenza, vigoria sproporzionata, condotta violenta, grave fallo di gioco, D.O.G.S.O. e S.P.A., vantaggio, fallo di mano, sanzioni tecniche e sanzioni disciplinari); la disciplina del Protocollo VAR (i quattro casi, compiti e modalità di svolgimento). – La figura dell’arbitro: la natura giuridica (pubblico ufficiale o agente di un ordinamento privato?); compiti e definizione del ruolo tra funzionario di polizia amministrativa e giudice. – Violazione delle regole fra illegittimità ed illiceità (colpa grave o dolo). Il reato di frode sportiva: gli elementi costitutivi della fattispecie; i mezzi di prova di cui dispone il giudice penale (intercettazioni, perquisizioni, sequestri ecc.) per dimostrare la sussistenza dell’elemento soggettivo del reato (il dolo specifico). |
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Teaching language | Italian |