ITALIANO

Il corso di diritto e religioni si propone di fornire un quadro delle numerose problematiche poste dal pluralismo religioso. Il corso prevede un approfondimento delle regole concernenti il fenomeno migratorio, la libertà religiosa ed i profili identitari, le relazioni stato-confessioni religiose, l’ ambiente e la cooperazione internazionale (ONG). Esso inoltre, illustra le politiche e le strategie d’integrazione tra persone aventi tradizioni religiose e culturali differenti con particolare attenzione alle azioni intraprese dalla Direzione Centrale degli Affari dei Culti, costituita presso il ministero dell’interno.

PALUMBO Paolo (a cura di), Libertà religiosa e nuovi equilibri nelle relazioni tra Stato e confessioni religiose, Editoriale Scientifica, 2019 (limitatamente ai saggi dei seguenti autori: Mirabelli, Celotto, Iurato, Sarais, D’Arienzo; Sorvillo, D’Angelo).
Per un TOTALE di pp. 120.

L’obiettivo del corso è consentire l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze approfondite in materia di diritto e religioni, con particolare riferimento alle regole costituzionali concernenti il fattore religioso ed al rapporto tra ordinamenti civili e ordinamenti religiosi.
Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente sarà messo in grado di conoscere e comprendere istituti giuridici, principi e regole oggetto dell’insegnamento non solo da un punto di vista teorico-pratico, ma anche in prospettiva critica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicata:
Lo studente dovrà conoscere alcune delle principali questioni poste dalla società multiculturale e multireligiosa, individuando come risolvere i problemi giuridici ad essa connessi.
Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà dimostrare di saper gestire le conoscenze oggetto del corso, sviluppando capacità critiche, di analisi e formulazione di giudizi autonomi.
Abilità comunicative:
Lo studente dovrà utilizzare un in modo appropriato il linguaggio giuridico-specialistico, argomentando in modo chiaro e convincente.
Capacità di apprendimento:
Lo studente dovrà dimostrare di sapere studiare in modo autonomo e di spaziare sui profili posti dal rapporto tra diritto e religioni, con padronanza e con una metodologia logica e di apprendimento propria.

Nessuno

Il corso si articola in lezioni frontali e interattive della durata di 36 ore totali. È incentivata in aula la discussione dei temi affrontati, nonché il confronto su casi pratici che mirano a rafforzare e consolidare nozioni e concetti trasmessi dal docente nel corso delle lezioni.

Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, è previso un unico esame orale con votazione finale in trentesimi. L’esame consiste in un colloquio per accertare i livelli di conoscenza delle materie, di padronanza del linguaggio specialistico e la capacità di sviluppare un ragionamento volto all’applicazione delle conoscenze teoriche ai casi concreti. Il colloquio consiste in un minimo di tre domande. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: Eccellente (votazione 30/30 e lode): lo studente dimostra ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacita analitica. Molto buono (votazione 26/29): lo studente dimostra buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, buona capacità analitica. Buono (votazione 24/25): lo studente dimostra conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. Soddisfacente (votazione 21/23): lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell’insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali. Sufficiente (votazione 18/20): lo studente ha una conoscenza minima degli argomenti principali dell’insegnamento e del linguaggio tecnico. Insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

Il programma d’esame, i testi adottati e le modalità di verifica saranno gli stessi per gli studenti frequentanti che per quelli non frequentanti. Sarà tuttavia possibile concordare con il docente un diverso programma d’esame.

1. Laicità e libertà religiosa alla prova dell’esperienza e della giurisprudenza della Corte costituzionale. 2. Gli articoli 7 e 8 della Costituzione e il “metodo” delle Intese in Italia. 3. Il nuovo pluralismo religioso in Italia, tra rispetto della libertà di culto e prevenzione del fondamentalismo 4. Il sistema istituzionale dei rapporti tra lo Stato, la Chiesa cattolica e le confessioni religiose: brevi note, con particolare riferimento alle competenze della Direzione Centrale degli Affari dei Culti. 5. Libertà religiosa e fenomeno migratorio. 6. Libertà religiosa e simboli di fede e identitari. 7. L’art. 9 della Costituzione e il contributo delle religioni alla protezione ambientale. 8. L’agire economico-sociale degli enti ecclesiastici-religiosi. Direttrici costituzionali e sviluppi normativi.

Italian

The Law and Religions course aims to provide an overview of the many issues raised by religious pluralism. The course provides an in-depth study of the rules concerning the phenomenon of migration, religious freedom and identity profiles, state-religious relations, the environment and international cooperation (NGOs). It also illustrates integration policies and strategies between people with different religious and cultural traditions, with particular attention to the actions undertaken by the Central Directorate for Religious Affairs, set up at the Ministry of the Interior.

PALUMBO Paolo (Ed.), Libertà religiosa e nuovi equilibri nelle relazioni tra Stato e confessioni religiose, Editoriale Scientifica, 2019 (limited to essays by the following authors: Mirabelli, Celotto, Iurato, Sarais, D’Arienzo; Sorvillo, D’Angelo).
For a total of pp. 120.

The aim of the course is to enable the student to acquire an in-depth knowledge of law and religion, with particular reference to the constitutional rules concerning the religious factor and the relationship between civil and religious systems.
Knowledge and understanding:
The student will be enabled to know and understand legal institutions, principles and rules covered by the teaching not only from a theoretical-practical point of view, but also from a critical perspective.
Applied knowledge and understanding:
The student should be familiar with some of the main issues posed by multicultural and multireligious society, identifying how to solve the legal problems related to it.
Autonomy of judgement:
The student should demonstrate the ability to handle the knowledge covered by the course, developing critical skills, analytical skills and formulating autonomous judgments.
Communication skills:
The student will have to use in an appropriate way the legal-specialist language, arguing in a clear and convincing way.
Learning skills:
The student will have to demonstrate the ability to study autonomously and to range over the profiles posed by the relationship between law and religions, with mastery and with a logical and learning methodology of their own.

None

The course consists of interactive lectures for a total of 36 hours. The discussion of the topics dealt with is encouraged in the classroom, as well as the comparison on practical cases aimed at strengthening and consolidating concepts transmitted by the teacher during the lessons.

For attending and non-attending students, there is a single oral exam with a final grade in thirtieths. The exam consists of an interview to ascertain the levels of knowledge of the subjects, the mastery of the specialized language and the ability to develop a reasoning aimed at the application of theoretical knowledge to concrete cases. The exam consists of a minimum of three questions. The evaluation will be based on the following criteria: Excellent (vote 30/30 cum laude): the student demonstrates excellent knowledge of the topics, excellent language properties, excellent analytical skills. Very good (vote 26/29): the student demonstrates good knowledge of the subjects, good language skills, good analytical skills. Good (vote 24/25): the student demonstrates basic knowledge of the main topics, discreet properties of language. Satisfactory (vote 21/23): the student does not show full mastery of the main topics of teaching, although he possesses the fundamental knowledge. Sufficient (vote 18/20): the student has a minimum knowledge of the main topics of teaching and technical language. Insufficient: the student does not possess an acceptable knowledge of the contents of the different topics of the program.

The exam program, the texts adopted and the methods of verification will be the same for attending students as for those not attending. However, a different examination program can be agreed with the professor.

1. Secularization and religious freedom tested by the experience and jurisprudence of the Constitutional Court. 2. Articles 7 and 8 of the Constitution and the "method" of the agreements in Italy. 3. The new religious pluralism in Italy, between respect for freedom of worship and prevention of fundamentalism 4. The institutional system of relations between the State, the Catholic Church and religious denominations: brief notes with particular reference to the competencies of the Central Directorate for Religious Affairs. 5. Religious freedom and the migration phenomenon. 6. Religious freedom and symbols of faith and identity. 7. Article 9 of the Constitution and the contribution of religions to environmental protection. 8. The economic-social action of ecclesiastical-religious bodies. Constitutional guidelines and regulatory developments.