Alberto DE CHIARA
Insegnamento di STRUMENTI E MODELLI DI PREVENZIONE DELL'ILLEGALITA' NELL'AZIONE PUBBLICA PRIVATA
Corso di laurea magistrale in Diritto della Sicurezza e dell'Innovazione Tecnologica (LM/SC- Giur)
SSD: IUS/17
CFU: 7,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 42,00
Periodo di Erogazione: Secondo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso, destinato a studenti già in possesso delle nozioni fondamentali del diritto amministrativo e del diritto penale, si propone di approfondire la conoscenza degli istituti e degli strumenti concernenti gli obblighi imponenti un “agire in conformità” a carico di enti, pubblici e privati, chiamati ad adottare e attuare modelli di organizzazione tesi a prevenire/gestire il rischio di commissione di illeciti nell’ambito della loro attività. Saranno pertanto affrontati sia il tema della responsabilità da reato degli enti collettivi, introdotta con il d.lgs. 231/01, sia i profili inerenti il settore pubblico, nel cui ambito la l. 190/2012 richiede l’adozione di piani di prevenzione della corruzione e della trasparenza nelle amministrazioni pubbliche e nelle società in controllo pubblico. Le competenze acquisite con il corso concernono la struttura della responsabilità dell’ente collettivo ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, gli elementi essenziali dei modelli di organizzazione, gestione e controllo del rischio-reato, le caratteristiche dei piani di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni e nelle società in controllo pubblico, la mappatura delle aree a rischio nei diversi sistemi aziendale di prevenzione e organizzazione, la prevenzione della corruzione nelle imprese private (d.lgs. 231/01) e nelle amministrazioni pubbliche (l. 190/2012), le sinergie tra modello organizzativo e piano di prevenzione della corruzione nelle società in controllo pubblico, l’intervento del giudice penale e dell’autorità amministrativa nella gestione societaria (i diversi tipi di commissariamento – giudiziale e prefettizio -, amministrazione e controllo giudiziario, confisca e interdittive. |
Testi di riferimento | CANTONE R., Il sistema della prevenzione della corruzione, Giappichelli, Torino, 2020. |
Obiettivi formativi | Al termine del percorso formativo lo studente deve: |
Metodologie didattiche | Il corso si svolge mediante lezioni frontali ed esercitazioni. Agli studenti frequentanti potranno essere indicate, nel corso delle lezioni, letture di approfondimento su tematiche specifiche; il materiale didattico integrativo sarà reso disponibile sul sito o distribuito durante le lezioni |
Metodi di valutazione | L’esame finale consisterà in un colloquio orale volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e inseriti nel programma, nonché l’acquisizione del linguaggio tecnico giuridico e la capacità di rielaborazione delle nozioni apprese. Con gli studenti frequentati il corso potranno essere stabilite modalità di esame diverse in-centrate su presentazione di relazioni/elaborati predisposti durante il corso e discusse in sede di esame. |
Programma del corso | Per la parte relativa al diritto amministrativo: la L. n. 190/2012 ed i principali provvedimenti normativi attuativi (il D.P.R. n. 62/2013; il D.lgs. n. 33/2013; il D.lgs. n. 39/2913). |
English
Teaching language | Italian |
Contents | The course, intended for students already familiar with the fundamental principles of administrative law and criminal law, aims to deepen their understanding of the institutions and tools related to the obligations imposing a "compliance action" on entities, both public and private. These entities are required to adopt and implement organizational models aimed at preventing/managing the risk of committing offenses in the course of their activities. The course will address the theme of criminal liability of collective entities, introduced by Legislative Decree 231/01, as well as aspects related to the public sector. Within this context, Law 190/2012 mandates the adoption of plans for the prevention of corruption and transparency in public administrations and publicly controlled companies. |
Textbook and course materials | CANTONE R., The Corruption Prevention System, Giappichelli, Turin, 2020. |
Course objectives | At the end of the training path, the student must: |
Teaching methods | The course is conducted through lectures and practical exercises. Attending students may be recommended additional in-depth readings on specific topics during the lessons, and supplementary educational material will be made available on the website or distributed during the lectures. |
Evaluation methods | The final exam will consist of an oral interview aimed at assessing the understanding of the topics covered during the course and included in the curriculum, as well as the acquisition of legal technical language and the ability to rework the concepts learned. Different exam methods, focused on presentations of reports/papers prepared during the course and discussed during the exam, may be established for students who have attended the course. |
Course Syllabus | For the section related to administrative law: Law No. 190/2012 and the main implementing legislative measures (Presidential Decree No. 62/2013; Legislative Decree No. 33/2013; Legislative Decree No. 39/2013). The National Anti-Corruption Plans and the key regulatory acts of the National Anti-Corruption Authority, including, in particular, Determination No. 1134/2017. |