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Responsabilità degli enti. Impresa criminale. Misure antimafia

T. Guerini - Diritto penale ed enti collettivi. L’estensione della soggettività penale tra repressione, prevenzione e governo dell’economia.
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Il corso, destinato a studenti già in possesso delle nozioni fondamentali del diritto penale, si propone di approfondire la conoscenza della struttura e dei contenuti della parte speciale del diritto penale, con particolare riguardo ad aspetti del diritto penale economico tra prevenzione e compliance

Conoscenza dei principi costituzionali in materia penale.
Conoscenza del Diritto penale, parte generale

Agli studenti frequentanti potranno essere indicate, nel corso delle lezioni, letture di approfondimento su tematiche specifiche; il materiale didattico integrativo sarà reso disponibile sul sito o distribuito durante le lezioni.

L’esame finale consisterà in un colloquio orale volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e inseriti nel programma, nonché l’acquisizione del linguaggio tecnico penalistico e la capacità di rielaborazione delle nozioni apprese. La valutazione sullo studio dello studente verterà ad accertare la adeguata conoscenza del diritto penale economico in relazione a: (a) la responsabilità penale degli enti (b) l'impresa illecita; (c) le principali misure di contrasto alla criminalità organizzata

1) L’ente lecito
a. Responsabilità “ penale” dell’ente
b. Il Decreto 231/01
i. La natura dell’illecito amministrativo degli enti
ii. I soggetti destinatari
iii. L’elemento oggettivo
iv. L’elemento soggettivo
c. La compliance antiriciclaggio

2) L’ente illecito
a. Genesi ed evoluzione dei reati associativi
b. Associazione per delinquere
c. Il problema del “metodo” e le nuove mafie
d. Le norme ancillari: le aggravanti di cui all’art. 7 d.l. 152/1991
e. L’estensione agli enti della responsabilità per reati di criminalità organizzata

3) Diritto penale antimafia
a. Le misure di prevenzione
b. Il contrasto patrimoniale