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Il corso è volto a far acquisire la conoscenza dei principali concetti della filosofia del diritto, nella loro dimensione teorica, storica e pratica.
Particolare attenzione sarà riservata alle trasformazioni storiche e concettuali del diritto di punire.

Modulo pratico: Il diritto e il suo fuori: pratiche giuridiche e scienze umane e sociali.

- U. Pomarici (a cura di), Atlante di filosofia del diritto. Selezione di voci, Giappichelli, Torino 2013.

- C. Beccaria, Dei delitti e delle pene (una tra le seguenti edizioni: Einaudi 2018, Feltrinelli 2014, Giappichelli 2022, Mediobanca 1984: https://archiviostorico.mediobanca.com/pubblicazione/edizione-nazionale-delle-opere-di-cesare-beccaria/).

- M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi, Torino 2014.

Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti per la comprensione dei concetti fondamentali della filosofia del diritto, oltre che a promuovere un’attitudine critica e non dogmatica in rapporto alle pratiche giuridiche, con speciale riguardo al diritto di punire.

Conoscenza e capacità di comprensione
L’insegnamento è volto a far acquisire allo studente un’elevata conoscenza dei principali concetti della filosofia del diritto moderna e contemporanea, con speciale riguardo al diritto di punire.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente acquisirà un’elevata conoscenza dei principali concetti della filosofia del diritto, che sarà in grado di applicare nel ragionamento pratico.

Autonomia di giudizio
L’insegnamento è finalizzato a fornire allo studente gli strumenti adeguati per una comprensione critica dei concetti appresi. A tal fine, all’interno del percorso formativo si farà particolare riferimento a casi pratici della nostra attualità assai significativi e pertanto capaci di stimolare la riflessività e lo spirito critico dello studente. Lo studente sarà quindi messo in condizione di sviluppare capacità critiche e analisi personali e di esprimere giudizi autonomi.

Abilità comunicative
L’insegnamento è concepito come un percorso formativo al termine del quale lo studente svilupperà capacità comunicative e argomentative intorno alle molteplici dimensioni del fenomeno giuridico, con speciale riguardo al diritto di punire.

Capacità di apprendere
L’insegnamento si prefigge di sviluppare nello studente una capacità di comprensione che gli permetta di riflettere autonomamente sul significato, sulle funzioni e sulle dimensioni pratica e simbolica del diritto e del diritto di punire in particolar modo.

Non sono previste propedeuticità.

Il corso si articola in lezioni frontali e approfondimenti seminariali.

Prova orale sul programma d'esame. La valutazione in trentesimi terrà conto del livello di approfondimento della materia, della capacità critica e argomentativa del candidato. I diversi livelli di preparazione giustificheranno una diversa valutazione: eccellente (30 e lode), ottima (28/30), buona (25/27), discreta (21/24), sufficiente (18/20).

I concetti fondamentali della filosofia del diritto.
Dimensioni teorica, storica e pratica dei concetti.
Fondamento e fine del diritto di punire tra moderno e contemporaneo.
Significati eterogenei della pena e sue modalità di esercizio.
Problematiche pratiche e politiche alla base della ridefinizione dei castighi.
Cosa significa punire oggi?

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