Guida Didattica per la classe accorpata (1° + 2° anno) della SSPL -- Anno Accademico 2022/2023
La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali provvede alla formazione comune dei laureati in Giurisprudenza attraverso l'approfondimento teorico, integrato da esperienze pratiche, finalizzato all'assunzione dell'impiego di magistrato ordinario o all'esercizio delle professioni di avvocato o notaio.
Durata del corso di studi
La Scuola ha la durata di due anni, non suscettibili di abbreviazioni ed è articolata in un primo anno comune e in un secondo anno in cui sono previsti idue seguenti indirizzi:
- giudiziario-forense
- notarile
L'indirizzo notarile, in tutto o in parte, verrà svolto in convenzione con la Scuola di notariato dei Distretti Notarili della Regione Campania, con sede in Napoli.
Piano di studi
La Scuola ha l'obiettivo formativo di sviluppare negli studenti l'insieme di attitudini e di competenze caratterizzanti la professionalità dei magistrati ordinari, degli avvocati e dei notai, anche con riferimento alla crescente integrazione internazionale della legislazione e dei sistemi giuridici e alle più moderne tecniche di ricerca delle fonti.
Sono contenuti minimi qualificanti, finalizzati al conseguimento dell'obiettivo formativo, attività didattiche e relativi crediti formativi afferenti alle seguenti aree e connessi settori scientifico-disciplinari:
Area A: 1° anno
Approfondimenti teorici e giurisprudenziali e attività pratiche in materia di diritto civile, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto penale, diritto commerciale, diritto amministrativo, fondamenti del diritto europeo, diritto dell'Unione Europea, diritto del lavoro e della previdenza sociale, nonché elementi di informatica giuridica, di contabilità di Stato e degli enti pubblici, di economia e contabilità industriale.
Area B: 2° anno - indirizzo giudiziario - forense
Approfondimenti disciplinari e attività pratiche nelle materie oggetto delle prove concorsuali per uditore giudiziario e dell'esame di accesso all'avvocatura secondo la nonnativa vigente, tenuto conto del percorso formativo e del livello di preparazione degli studenti, nelle altre materie di cui all'Area A, nel diritto ecclesiastico, nonché nel campo della deontologia giudiziaria e forense, dell'ordinamento giudiziario e forense, della tecnica della comunicazione e della argomentazione.
Area C: 2° anno - indirizzo notarile
Approfondimenti teorici e giurisprudenziali e attività pratiche in materia di diritto delle persone, del diritto di famiglia, del diritto delle successioni, del diritto della proprietà e dei diritti reali, del diritto della pubblicità immobdel diritto delle obbligazioni e dei contradel diritto dei titoli di credito, del diritto delle imprese e delle società, della volontaria giurisdizione, del diritto urbanistico e dell'edilizia residenziale pubblica, del diritto tributario, della legislazione e deontologia notarile.
Frequenza
La frequenza alle attività didattiche della scuola è obbligatoria. Le assenze ingiustificate superiori a 60 ore di attività didattiche comportano l'esclusione dalla scuola. In caso di assenza per servizio militare di leva, gravidanza o malattia ovvero per altre cause obiettivamente giustificabili, secondo valutazione del Consiglio Direttivo della scuola, il consiglio medesimo qualora l'assenza non superi le 130 ore, dispone le modalità e i tempi per assicurare il completamento della formazione nell'ambito dei due anni, ovvero altrimenti la ripetizione di un anno.
Attività didattica
L'attività didattica è svolta presso la sede della Scuola. Può essere svolta, attraverso le modalità di didattica a distanza (e-learning), presso altre strutture messe a disposizione del Dipartimento di Giurisprudenza e dell'Università reperite direttamente dalla Scuola.
Le attività didattiche della scuola si svolgono in confonnità all'ordinamento didattico e sulla base di un calendario fissato all'inizio di ogni anno accademico dal Consiglio Direttivo, per un totale di almeno 500 ore di attività didattiche, di cui almeno il 50 per cento dedicato alle attività pratiche, con un limite massimo di cento ore per stages e tirocini. Verranno programmati e attuati tirocini, presso gli Uffici giudiziari civili, penali e amministrativi del Distretto di Corte d'Appello di Napoli, per un minimo di 50 ore.
L'attività didattica si articola in appositi moduli orari dedicati rispettivamente all'approfondimento teorico e giurisprudenziale e ad attività pratiche quali esercitazioni, discussione e simulazioni di casi, tirocini, redazione e discussione di temi, atti giudiziari, atti notarili, sentenze e pareri ecc., al fine di sviluppare nello studente concrete capacità di soluzione di specifici problemi giuridici.
Saranno organizzate dalla Scuola attività didattiche presso studi professionali, scuole del notariato riconosciute dal Consiglio Nazionale del notariato e sedi giudiziarie, previ accordi o convenzioni tra l'Università sede amministrativa della Scuola, gli Ordini Professionali, le Scuole del notariato, gli uffici competenti dell'Amministrazione giudiziaria.
Ai sensi dei commi 4 e 5 dell'art. 37 della legge n. 111 del 15 luglio 2011, sussistendone le specifiche condizioni di applicabilità, tutte le attività didattiche del primo anno del corso potranno essere sostituite da attività di formazione professionale svolte presso gli Uffici giudiziari del Distretto di Corte d'Appello di Napoli.
Valutazione intermedie- esame fmale- diploma di specializuzione
Il passaggio dal primo al secondo anno di corso e l'ammissione all'esame di diploma sono subordinati al giudizio favorevole del Consiglio Direttivo sulla base della valutazione complessiva dell'esito delle verifiche intermedie, scritte ed orali, relative alle diverse attività didattiche. Nel caso di giudizio sfavorevole, lo studente potrà ripetere l'anno di corso una sola volta.
Il diploma di specializzazione è conferito dopo il superamento di una prova finale consistente in una dissertazione scritta su argomenti interdisciplinari con giudizio espresso in settantesimi. A tale fine con delibera del Consiglio Direttivo è costituita apposita commissione composta di sette membri di cui quattro professori universitari, un magistrato ordinario, un avvocato e un notaio.
Ai sensi del Decreto Interministeriale 11 dicembre 2001, n. 475, il diploma di specializzazione, conseguito presso le Scuole di specializzazione per le professioni legali di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e successive modificazioni, è valutato ai fini del compimento del periodo di pratica per l'accesso alle professioni di avvocato e notaio per il periodo di un anno.