Valeria NUZZO
Insegnamento di DIRITTO DEL LAVORO
Corso di laurea in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
SSD: IUS/07
CFU: 10,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
| Lingua di insegnamento | italiano |
| Contenuti | Viene in considerazione, innanzitutto, il sistema giuridico delle fonti di disciplina del diritto del lavoro, caratterizzato, oltre che da una significativa presenza di norme di derivazione comunitaria, da una cospicua e diffusa regolamentazione prodotta dall’autonomia collettiva. Su questa base si esamina l’organizzazione e la disciplina dei rapporti collettivi di lavoro nonché delle prerogative sindacali, dando particolare rilievo al sistema di contrattazione collettiva e agli strumenti di autotutela. Viene altresì trattata e approfondita la disciplina dei rapporti individuali di lavoro, considerati sia nella loro diversificazione tipologica che nella regolamentazione delle vicende lavorative, dalla costituzione del rapporto di lavoro subordinato all’estinzione dello stesso. |
| Testi di riferimento | M. ESPOSITO, L. GAETA, A. ZOPPOLI, L. ZOPPOLI, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli, 2025. Eventuali adattamenti del programma per gli studenti che frequentano il corso potranno essere concordati con il docente. |
| Obiettivi formativi | L’insegnamento intende fornire allo studente una conoscenza di base della disciplina dei rapporti individuali e collettivi di lavoro e degli interventi di tutela nel mercato del lavoro. Lo studio muove dalla considerazione del sistema delle fonti di disciplina della materia, caratterizzato, oltre che da una significativa presenza di norme di derivazione comunitaria, da una cospicua e diffusa regolamentazione prodotta dall’autonomia collettiva. In questa prospettiva si studierà l’organizzazione e la disciplina dei rapporti collettivi di lavoro e delle prerogative sindacali, nonché il sistema di contrattazione collettiva, con particolare riguardo al mondo delle professioni della sicurezza e dell’investigazione. Sarà altresì trattata e approfondita la disciplina dei rapporti individuali di lavoro, considerati nella regolamentazione delle vicende lavorative, dalla costituzione del rapporto all’estinzione dello stesso. Gli specifici obiettivi formativi saranno perseguiti nell’ambito delle attività didattiche anche attraverso un approccio diretto con le fonti di disciplina e con attenzione ai profili applicativi degli istituti esaminati con specifico riguardo al mondo delle professioni della sicurezza e dell’investigazione. |
| Prerequisiti | Ai fini della possibilità di essere ammesso all’esame dell’insegnamento di DIRITTO DEL LAVORO (curriculum “Scienze delle Investigazioni e della Sicurezza", lo studente deve avere prima sostenuto gli esami propedeutici di: - Istituzioni di diritto privato. Tutela della proprietà industriale e diritto della privacy; - Diritto costituzionale e tutela dei diritti fondamentali. |
| Metodologie didattiche | Il Corso, articolato in 60 ore di didattica frontale, verrà integrato da esercitazioni, analisi di casi pratici e attività seminariali. |
| Metodi di valutazione | L’esame di profitto consiste nello svolgimento di una prova orale, mediante un colloquio con almeno tre domande aperte. In coerenza con gli obiettivi formativi, l’esame è volto all’accertamento della conoscenza e della comprensione degli argomenti proposti durante il corso. Per l’attribuzione del giudizio si tiene conto della padronanza della materia, nonché dell’utilizzo di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico. Il voto finale è espresso in trentesimi. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: -Esito eccellente 30 -30 e lode: lo studente dimostra un'ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacità analitica. -Esito molto buono 26-29: buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, buona capacità analitica; lo studente è in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. -Esito buono 24-25: conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. Lo studente mostra una limitata capacità di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. -Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali; mostra comunque soddisfacente proprietà di linguaggio sebbene con una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. - Esito sufficiente 18-20: minima conoscenza degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma. |
| Altre informazioni | Obiettivi Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti (obiettivo n. 8). |
| Programma del corso | PROGRAMMA Parte I – Profili generali 1. Caratteri ed evoluzione storica del diritto del lavoro. 2. La “privatizzazione” del pubblico impiego. Le recenti riforme del mercato del lavoro. 3. Il sistema delle fonti del diritto del lavoro: Costituzione, codice civile, legislazione speciale, fonti internazionali e dell’Unione europea e il contributo della Corte Costituzionale. Il peculiare ruolo dell’autonomia collettiva. Parte II – Il diritto sindacale 1. Ordinamento giuridico e fenomeno sindacale. Breve profilo storico del diritto sindacale italiano. 2. L’organizzazione sindacale. La libertà sindacale. 3. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. 4. L’attività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale. 5. Il diritto di sciopero. La serrata. Limiti e regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. 6. Il contratto collettivo: funzioni, contenuti, efficacia. La struttura della contrattazione collettiva. La contrattazione collettiva nel settore pubblico. Parte III - La disciplina dei rapporti individuali di lavoro subordinato 1. I rapporti individuali di lavoro: la nozione di subordinazione. 2. L’organizzazione del mercato del lavoro: dal collocamento alla riforma dei servizi per il lavoro. 3. Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto. La clausola di prova. Il termine: il contratto a tempo determinato. 4. La prestazione di lavoro. Mansioni, qualifiche e categorie. 5. Il luogo di esecuzione della prestazione: il trasferimento del lavoratore. 6. La durata della prestazione: l’orario di lavoro, riposi e ferie. 7. Gli obblighi del lavoratore (diligenza, obbedienza, fedeltà) e i poteri del datore (direttivo, di controllo e disciplinare). 8. La tutela della persona che lavora: la tutela della salute e della sicurezza; i divieti di discriminazione; il lavoro delle donne e dei minori. 9. La retribuzione: l'obbligazione retributiva e la struttura della retribuzione. 10. Sospensioni nel rapporto (e relativi trattamenti economici); a) per cause inerenti al lavoratore: malattia e infortunio, gravidanza e puerperio, congedi parentali; b) per ragioni aziendali: la Cassa integrazione guadagni. 11. L’estinzione del rapporto di lavoro. La risoluzione consensuale e le dimissioni. 12. Il licenziamento individuale. 13. Le tutele in caso di licenziamento illegittimo. 14. Il trattamento di fine rapporto. 15. I licenziamenti collettivi. 16. Vicende modificative del rapporto di lavoro: il trasferimento d'azienda. 17. Le garanzie dei diritti del lavoratore: rinunzie e transazioni; prescrizione e decadenza. |
English
| Teaching language | Italian |
| Contents | First of all, the legal system of the sources of labor law is considered, characterized, in addition to a significant presence of rules of community origin, by a conspicuous and widespread regulation produced by collective autonomy. On this basis, the organization and regulation of collective labor relations as well as trade union prerogatives are examined, giving particular importance to the collective bargaining system and self-protection tools. The regulation of individual labor relations is also discussed and explored, considered both in their typological diversification and in the regulation of labor events, from the establishment of the subordinate employment relationship to its termination. |
| Textbook and course materials | ESPOSITO, GAETA, A. ZOPPOLI, L. ZOPPOLI, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli, 2025. Any adaptations of the program for students attending the course may be agreed with the teacher. |
| Course objectives | The course aims to provide students with a basic knowledge of the discipline of individual and collective employment relationships and of protection interventions in the labor market. The study starts from the consideration of the system of sources of discipline of the subject, characterized, in addition to a significant presence of rules of community origin, by a conspicuous and widespread regulation produced by collective autonomy. From this perspective, the organization and discipline of collective employment relationships and union prerogatives will be studied, as well as the collective bargaining system, with particular regard to the world of security and investigation professions. The discipline of individual employment relationships will also be discussed and explored in depth, considered in the regulation of work events, from the establishment of the relationship to its termination. The specific training objectives will be pursued within the scope of teaching activities also through a direct approach with the sources of discipline and with attention to the application profiles of the institutions examined with specific regard to the world of security and investigation professions. |
| Prerequisites | In order to be admitted to the exam for the course of LABOUR LAW (curriculum "Investigation and Security Sciences", the student must have first taken the preparatory exams of: - Institutions of private law. Protection of industrial property and privacy law; - Constitutional law and protection of fundamental rights. |
| Teaching methods | The course, divided into 60 hours of frontal teaching, will be integrated with exercises, analysis of practical cases and seminars. |
| Evaluation methods | The final exam consists in carrying out an oral test, through an interview with at least three open questions. According to the learning objectives, the exam is aimed at ascertaining the knowledge and understanding of the topics proposed during the course. For the attribution of the judgment, the mastery of the subject is considered, as well as the use of an appropriate legal language. The final grade is expressed out of thirty. The assessment will be based on the following criteria: -:Excellent result 30 -30 with distinction: the student demonstrates excellent knowledge of the topics, excellent language skills, excellent analytical skills. - Very good result 26-29: good knowledge of the topics, good language skills, good analytical skills; the student is able to adequately apply theoretical knowledge to concrete cases whose solutions are proposed. - Good result 24-25: basic knowledge of the main topics, good language skills. The student shows limited ability to apply theoretical knowledge to concrete cases whose solutions are proposed. -Satisfactory result 21-23: the student does not show a full mastery of the main topics of the course, even though he/she possesses fundamental knowledge; however, he/she shows satisfactory language skills, although with little ability to adequately apply theoretical knowledge to concrete cases whose solution are proposed. - Sufficient result 18-20: minimal knowledge of the main teaching topics and technical language, poor ability to adequately apply theoretical knowledge to concrete cases whose solutions are proposed. - Insufficient result: the student does not have acceptable knowledge of the contents of the different topics included in the course. |
| Other information | UN Agenda 2030 for sustainable development goals: Decent work and economic growth (goal no. 8). |
| Course Syllabus | PROGRAM Part I – General profiles 1. Characteristics and historical evolution of labor law. 2. The “privatization” of public employment. Recent reforms of the labor market. 3. The system of sources of labor law: Constitution, civil code, special legislation, international and European Union sources and the contribution of the Constitutional Court. The peculiar role of collective autonomy. Part II – Trade union law 1. Legal system and trade union phenomenon. Brief historical profile of Italian trade union law. 2. Trade union organization. Trade union freedom. 3. Trade union representation and representativeness. 4. Trade union activity. Trade union rights. The repression of anti-union conduct. 5. The right to strike. Lockouts. Limits and regulation of strikes in essential public services. 6. The collective agreement: functions, contents, effectiveness. The structure of collective bargaining. Collective bargaining in the public sector. Part III - The regulation of individual subordinate employment relationships 1. Individual employment relationships: the concept of subordination. 2. The organization of the labor market: from placement to the reform of employment services. 3. Private autonomy and employment relationship. The formation of the contract. The probationary clause. The term: the fixed-term contract. 4. The performance of work. Duties, qualifications and categories. 5. The place of performance of the service: the transfer of the worker. 6. The duration of the service: working hours, rest periods and holidays. 7. The obligations of the worker (diligence, obedience, loyalty) and the powers of the employer (managerial, supervisory and disciplinary). 8. The protection of the person who works: the protection of health and safety; prohibitions on discrimination; the work of women and minors. 9. Remuneration: the remuneration obligation and the structure of remuneration. 10. Suspensions in the employment relationship (and related economic treatments); a) for reasons inherent to the worker: illness and injury, pregnancy and puerperium, parental leave; b) for company reasons: the Cassa integrazione guadagni (Earnings Integration Fund). 11. Termination of the employment relationship. Consensual termination and resignation. 12. Individual dismissal. 13. Protections in the event of unlawful dismissal. 14. Severance pay. 15. Collective dismissals. 16. Events modifying the employment relationship: the transfer of a company. 17. Guarantees of the worker's rights: waivers and transactions; prescription and forfeiture. |








