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    Valeria NUZZO

    Insegnamento di DIRITTO DEL LAVORO

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA

    SSD: IUS/07

    CFU: 14,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 84,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Partendo dal sistema giuridico delle fonti di disciplina della materia del diritto del lavoro, caratterizzato, oltre che da una significativa presenza di norme di derivazione comunitaria, da una cospicua e diffusa regolamentazione prodotta dall’autonomia collettiva, si esamina poi l'organizzazione e la disciplina dei rapporti collettivi di lavoro nonché delle prerogative sindacali, dando particolare rilievo al sistema di contrattazione collettiva e agli strumenti di autotutela. Viene altresì trattata e approfondita la disciplina dei rapporti individuali di lavoro, considerati sia nella loro diversificazione tipologica che nella regolamentazione delle vicende lavorative, dalla costituzione del rapporto di lavoro subordinato all’estinzione dello stesso.

    Testi di riferimento

    TESTI CONSIGLIATI
    A) Per gli argomenti di diritto sindacale: CORSO, Il diritto sindacale, Giappichelli editore, 2022
    B) Per i profili generali e la disciplina dei rapporti individuali di lavoro:
    CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Diritto del lavoro – 2. Il rapporto di lavoro subordinato, UTET, 2023 (limitatamente agli argomenti indicati nel programma)
    oppure
    GHERA, GARILLI, GAROFALO, Diritto del lavoro, Giappichelli, 2° Edizione, 2023 (limitatamente agli argomenti indicati nel programma).

    In alternativa si può utilizzare
    ESPOSITO, GAETA, A. ZOPPOLI, L. ZOPPOLI, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli, 2023


    INDICAZIONI PER LO STUDIO
    Si raccomanda l’uso di un aggiornato Codice del lavoro o la consultazione delle norme vigenti sul sito www.normattiva.it

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento mira ad impartire la conoscenza della disciplina dei rapporti individuali e collettivi di lavoro e degli interventi di tutela nel mercato del lavoro. Lo studio muove dalla considerazione del sistema delle fonti di disciplina della materia, caratterizzato, oltre che da una significativa presenza di norme di derivazione comunitaria, da una cospicua e diffusa regolamentazione prodotta dall’autonomia collettiva. In questa prospettiva si studierà l’organizzazione e la disciplina dei rapporti collettivi di lavoro nonché delle prerogative sindacali, dando particolare rilievo allo studio del sistema di contrattazione collettiva e degli strumenti di autotutela. Sarà altresì trattata e approfondita la disciplina dei rapporti individuali di lavoro, considerati sia nella loro diversificazione tipologica che nella regolamentazione delle vicende lavorative, dalla costituzione del rapporto all’estinzione dello stesso. Conoscenze e competenze attese (descrittori di Dublino)
    Al termine del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito:
    A) una approfondita conoscenza della normativa lavoristica e una particolare capacità di comprendere, a partire dal dato normativo, le principali applicazioni pratiche.
    B) la capacità di elaborare e argomentare adeguatamente sugli istituti di diritto del lavoro, interpretando ed applicando le fonti vigenti a contesti concreti e specifici.
    C) la capacità di assumere una chiara posizione, argomentarla con efficacia e coerenza
    D) abilità comunicative ossia la capacità di interloquire e argomentare in modo chiaro e pertinente al linguaggio giuridico del diritto del lavoro.
    E) capacità di apprendimento indispensabile per proseguire lo studio con un alto grado di autonomia.
    Gli specifici obiettivi formativi saranno perseguiti nell’ambito delle attività didattiche (e verificati nella discussione orale in sede di esame) anche attraverso un approccio diretto con le fonti di disciplina e la considerazione di casi pratici.

    Prerequisiti

    Ai fini della possibilità di essere ammesso all’esame, lo studente deve avere prima sostenuto gli esami propedeutici di:
    - Istituzioni di diritto privato
    - Diritto pubblico e costituzionale o Istituzioni di diritto pubblico

    Metodologie didattiche

    Gli specifici obiettivi formativi vengono perseguiti nell’ambito delle attività didattiche (ed in particolare nelle lezioni frontali) con la esposizione dei vari argomenti e delle relative problematiche, nonché sollecitando la partecipazione degli studenti anche attraverso la lettura ed il commento in aula di norme e disposizioni, ovvero con la considerazione e la discussione di esempi e casi pratici.

    Metodi di valutazione

    L’esame di profitto consiste nello svolgimento di una prova orale, mediante un colloquio con almeno tre domande aperte.
    In coerenza con gli obiettivi formativi, l’esame è volto all’accertamento della conoscenza e della comprensione degli argomenti proposti durante il corso.
    Per l’attribuzione del giudizio si tiene conto della padronanza della materia, nonché dell’utilizzo di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico. Il voto finale è espresso in trentesimi. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: -Esito eccellente 30 -30 e lode: lo studente dimostra un'ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacità analitica. -Esito molto buono 26-29: buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, buona capacità analitica; lo studente è in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. -Esito buono 24-25: conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. Lo studente mostra una limitata capacità di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. -Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali; mostra comunque soddisfacente proprietà di linguaggio sebbene con una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. - Esito sufficiente 18-20: minima conoscenza degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

    Altre informazioni

    Per l’indispensabile consultazione dei testi normativi si raccomanda l’uso di un aggiornato codice del lavoro o, in alternativa, il reperimento delle fonti on line.
    Risorse on line consigliate:
    - per le norme di legge: www.normattiva.it
    - per i contratti collettivi: www.cnel.it
    - per i contratti collettivi del settore pubblico: www.aranagenzia.it
    - per le sentenze della Corte costituzionale: www.cortecostituzionale.it

    Programma del corso

    PROGRAMMA
    Parte I – Profili generali
    1. Caratteri ed evoluzione storica del diritto del lavoro.
    2. La “privatizzazione” del pubblico impiego. Le recenti riforme del mercato del lavoro.
    3. Il sistema delle fonti del diritto del lavoro: Costituzione, codice civile, legislazione speciale, fonti internazionali e dell’Unione europea. Il peculiare ruolo dell’autonomia collettiva.
    Parte II – Il diritto sindacale
    1. Ordinamento giuridico e fenomeno sindacale.
    2. L’organizzazione sindacale. La libertà sindacale. La rappresentatività.
    3. Gli organismi di rappresentanza sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale.
    4. Il diritto di sciopero. La serrata. Limiti e regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali.
    5. Il contratto collettivo: funzioni, contenuti, efficacia. La struttura della contrattazione collettiva. La contrattazione collettiva nel settore pubblico.
    Parte III - La disciplina dei rapporti individuali di lavoro subordinato
    1. La nozione di subordinazione e la sua “tenuta".
    2. Le collaborazioni coordinate e continuative.
    3. La costituzione del rapporto di lavoro: il contratto di lavoro. Soggetti e forma del contratto.
    4. La clausola di prova.
    5. L’organizzazione del mercato del lavoro: servizi e agenzie per l’impiego.
    6. La somministrazione di lavoro.
    7. Il decentramento produttivo: distacco, appalto, trasferimento di azienda.
    8. La prestazione di lavoro. Mansioni, qualifiche e categorie. Il luogo di esecuzione della prestazione: il trasferimento del lavoratore.
    9. Orario di lavoro. Riposi e ferie.
    10. Gli obblighi del lavoratore: diligenza, obbedienza e fedeltà.
    11. I poteri del datore di lavoro. I divieti di discriminazione. La parità nel lavoro tra uomo e donna.
    12. La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
    13. La retribuzione.
    14. Sospensioni nel rapporto: a) le cause inerenti al lavoratore, malattia ed infortunio, gravidanza, puerperio e congedi parentali; b) la Cassa integrazione guadagni.
    15. Estinzione del rapporto. Dimissioni e risoluzione consensuale.
    16. Licenziamenti individuali.
    17. Licenziamenti collettivi.
    18. Il trattamento di fine rapporto.
    19. I contratti a termine, a tempo parziale, intermittenti e l’apprendistato.
    20. Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
    21. Garanzie dei diritti dei lavoratori: rinunce e transazioni, prescrizione e decadenza.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Starting from the legal system of the sources of discipline of the subject of labor law, characterized, in addition to a significant presence of rules of community origin, by a conspicuous and widespread regulation produced by collective autonomy, the organization and discipline of collective labor relations as well as of trade union prerogatives are then examined, giving particular importance to the collective bargaining system and self-protection tools. The discipline of individual labor relations is also discussed and explored, considered both in their typological diversification and in the regulation of labor events, from the establishment of the subordinate employment relationship to its termination.

    Textbook and course materials

    RECOMMENDED TEXTS
    A) For topics of trade union law: CORSO, Il diritto sindacale, Giappichelli editore, 2022 edition

    B) For general profiles and the regulation of individual employment relationships:
    CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Diritto del lavoro – 2. Il rapporto di lavoro subordinateto, UTET, 2022 (limited to the topics indicated in the program)
    or
    GHERA, GARILLI, GAROFALO, Diritto del lavoro, Giappichelli, 2nd Edition, 2023 (limited to the topics indicated in the program).

    Alternatively, you can use
    ESPOSITO, GAETA, A. ZOPPOLI, L. ZOPPOLI, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli, 2023

    STUDY INSTRUCTIONS
    We recommend using an updated Labour Code or consulting the current regulations on the website www.normattiva.it

    Course objectives

    The course aims to impart knowledge of the discipline of individual and collective employment relationships and of protection interventions in the labor market. The study starts from the consideration of the system of sources of discipline of the subject, characterized, in addition to a significant presence of rules of community origin, by a conspicuous and widespread regulation produced by collective autonomy. From this perspective, the organization and discipline of collective employment relationships will be studied as well as the prerogatives of the unions, giving particular importance to the study of the collective bargaining system and the self-protection tools. The discipline of individual employment relationships will also be discussed and explored in depth, considered both in their typological diversification and in the regulation of work events, from the establishment of the relationship to its termination. The specific training objectives will be pursued within the teaching activities (and verified in the oral discussion during the exam) also through a direct approach with the sources of discipline and the consideration of practical cases.

    Prerequisites

    In order to be admitted to the exam, the student must have first taken the preparatory exams of:
    - Institutions of private law
    - Public and constitutional law or Institutions of public law.

    Teaching methods

    The specific training objectives are pursued within the scope of teaching activities (and in particular in lectures) with the presentation of the various topics and related problems, as well as by encouraging the participation of students also through the reading and commentary in the classroom of rules and provisions, or with the consideration and discussion of examples and practical cases.

    Evaluation methods

    The final exam consists in carrying out an oral test, through an interview with at least three open questions.
    According to the learning objectives, the exam is aimed at ascertaining the knowledge and understanding of the topics proposed during the course.
    For the attribution of the judgment, the mastery of the subject is considered, as well as the use of an appropriate legal language. The final grade is expressed out of thirty. The assessment will be based on the following criteria:-: Excellent result 30 -30 with distinction: the student demonstrates excellent knowledge of the topics, excellent language skills, excellent analytical skills. - Very good result 26-29: good knowledge of the topics, good language skills, good analytical skills; the student is able to adequately apply theoretical knowledge to concrete cases whose solutions are proposed. - Good result 24-25: basic knowledge of the main topics, good language skills. The student shows limited ability to apply theoretical knowledge to concrete cases whose solutions are proposed. -Satisfactory result 21-23: the student does not show a full mastery of the main topics of the course, even though he/she possesses fundamental knowledge; however, he/she shows satisfactory language skills, although with little ability to adequately apply theoretical knowledge to concrete cases whose solution are proposed. - Sufficient result 18-20: minimal knowledge of the main teaching topics and technical language, poor ability to adequately apply theoretical knowledge to concrete cases whose solutions are proposed. - Insufficient result: the student does not have acceptable knowledge of the contents of the different topics included in the course.

    Other information

    For the essential consultation of the regulatory texts, it is recommended to use an updated labor code or, alternatively, to find the online sources.
    Recommended online resources:
    - for the laws: www.normattiva.it
    - for collective agreements: www.cnel.it
    - for collective agreements of the public sector: www.aranagenzia.it
    - for the rulings of the Constitutional Court: www.cortecostituzionale.it

    Course Syllabus

    PROGRAM
    Part I – General profiles
    1. Characteristics and historical evolution of labor law.
    2. The “privatization” of public employment. Recent reforms of the labor market.
    3. The system of sources of labor law: Constitution, civil code, special legislation, international and European Union sources. The peculiar role of collective autonomy.
    Part II – Trade union law
    1. Legal system and trade union phenomenon.
    2. Trade union organization. Freedom of association. Representation.
    3. Trade union representative bodies. Trade union rights. The repression of anti-union conduct.
    4. The right to strike. Lockouts. Limits and regulation of strikes in essential public services.
    5. The collective agreement: functions, contents, effectiveness. The structure of collective bargaining. Collective bargaining in the public sector.
    Part III - The regulation of individual subordinate employment relationships
    1. The concept of subordination and its "sustainability".
    2. Coordinated and continuous collaborations.
    3. The establishment of the employment relationship: the employment contract. Subjects and form of the contract.
    4. The probationary clause.
    5. The organization of the labor market: employment services and agencies.
    6. The supply of labor.
    7. Production decentralization: secondment, contracting, transfer of business.
    8. The provision of work. Tasks, qualifications and categories. The place of performance of the service: the transfer of the worker.
    9. Working hours. Rest and holidays.
    10. The obligations of the worker: diligence, obedience and loyalty.
    11. The powers of the employer. The prohibitions of discrimination. Equality in the workplace between men and women.
    12. The protection of health and safety at work.
    13. Remuneration.
    14. Suspensions in the relationship: a) causes relating to the worker, illness and injury, pregnancy, puerperium and parental leave; b) the Wage Supplementation Fund.
    15. Termination of the employment relationship. Resignation and consensual termination.
    16. Individual dismissals.
    17. Collective dismissals.
    18. Severance pay.
    19. Fixed-term, part-time, intermittent contracts and apprenticeships.
    20. The employment relationship with public administrations.
    21. Guarantees of workers' rights: waivers and transactions, prescription and forfeiture.

     

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