Giovanni PERLINGIERI
Insegnamento di TEORIA DEL DIRITTO CIVILE
Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLA POLITICA
SSD: IUS/01
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00
Periodo di Erogazione: Annualità Singola
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre lo studente alle seguenti tematiche: Conoscenza delle nuove forme di invalidità negoziale di derivazione europea; Conoscenza dell’inesistenza della distinzione tra regole di validità e di comportamento; Conoscenza della giurisprudenza che applica l’interpretazione secondo Costituzione; Acquisizione della consapevolezza della dimensione costituzionale assunta dall’organizzazione dei poteri privati in ambito globale; Riflessione sui processi di controllo dei poteri non governativi e tutela dei diritti. |
Testi di riferimento | Per il superamento dell'esame, complessivamente considerato, è necessario sostenere due distinti colloqui, uno per modulo di insegnamento. Il Prof. Giovanni Perlingieri ha la responsabilità scientifica del modulo n. 1. Modulo 1) G. PERLINGIERI, La convalida delle nullità di protezione e la sanatoria dei negozi giuridici, Napoli, 2011; G. PERLINGIERI, L’inesistenza della distinzione tra regole di comportamento e di validità nel diritto italo-europeo, Napoli, 2013; Dieci sentenze indicate dal docente durante lo svolgimento del corso rinvenibili in G. PERLINGIERI e G. CARAPEZZA FIGLIA (a cura di), L’«interpretazione secondo Costituzione» nella giurisprudenza. Crestomazia di decisioni giuridiche, tomo II, Autonomia negoziale, Napoli, ult. ed. |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti indicati nel programma (knowledge and understanding). |
Prerequisiti | Non sono previste propedeuticità. |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali e interattive (60 ore). Attività seminariali (6 ore). Organizzazione di working classes relative a casi giurisprudenziali (6 ore). Il presente modulo ha una durata pari a 36 ore. |
Metodi di valutazione | Prova orale. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Risultati di apprendimento previsti”; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. |
Altre informazioni | La lettura di P. PERLINGIERI e P. FEMIA, Nozioni introduttive e principi fondamentali di diritto civile, Napoli, 2004 è obbligatoria per gli studenti non frequentanti e comunque consigliata – prima dell’inizio delle lezioni – per gli altri discenti. |
Programma del corso | A ciascun argomento è attribuito un valore pari a 2 CFU. |