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    Giovanni PERLINGIERI

    Insegnamento di DIRITTO DELL'INFORMATICA

    Corso di laurea magistrale in SCIENZE E TECNICHE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

    SSD: IUS/01

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso si propone di analizzare il rapporto tra diritto civile e informatica in relazione al contesto nazionale, europeo e internazionale. Il corso affronterà i seguenti argomenti: privacy e diritti della personalità in rete; internet e contratto; formazione e conclusione del contratto telematico; i vizi del consenso; la responsabilità civile in rete.

    Testi di riferimento

    D. VALENTINO (a cura di), Manuale di diritto dell’informatica, Napoli, 2016 limitatamente alle parti seguenti: Parte II, Capitolo III; Parte IV, Capitolo I, Sezioni A, B, C; Parte V, Capitolo I.
    È altresì consigliata, ai fini della preparazione dell’esame, la lettura del volume P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Napoli, ult. ed., nonché la consultazione della Costituzione, del Codice civile e di tutte le “leggi collegate”.

    Obiettivi formativi

    Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti indicati nel programma(knowledge and understanding).
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà dimostrare di avere capacità critica nella comprensione dei regolamenti del diritto dei conflitti tra cittadini in condizione di eguaglianza anche in relazione all’ambiente digitale e Internet. Lo studente saprà applicare le norme dell’ordinamento italo-europeo a contesti concreti e specifici (applied knowledge and understanding).
    Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà dimostrare capacità interpretativa delle norme del vigente sistema ordinamentale (making judgements).
    Abilità comunicative. Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche nell’àmbito del dibattito su casi giurisprudenziali (working class) trattati nel corso delle lezioni frontali o nei seminari di approfondimento tematici organizzati nell’àmbito del corso. Lo studente deve dimostrare di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio (communication skills).
    Capacità di apprendere. Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico, nonché le capacità di apprendimento che possono consentirgli di proseguire nello studio del diritto privato in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze (learning skills).

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità. È però opportuna una approfondita conoscenza dei contenuti caratterizzanti l’esame di “Diritto privato”.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e interattive (30 ore). Attività seminariali (3 ore). Organizzazione di working classes relative a casi giurisprudenziali (3 ore).

    Metodi di valutazione

    Prova orale. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Risultati di apprendimento previsti”; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

    Altre informazioni

    La frequenza costante e attiva delle lezioni, pur non obbligatoria, è caldamente consigliata.

    Programma del corso

    Il programma è composto dai seguenti argomenti:

    1. Privacy e Diritti della personalità in rete (La tutela dei diritti della personalità nel prisma delle nuove tecnologie
    dell’informazione e della comunicazione; La genesi e l’evoluzione del diritto alla riservatezza; Il Codice in materia di protezione dei dati personali: i princípi generali,
    le definizioni e l’àmbito applicativo; Tipologia di dati; Il modello di disciplina di trattamento dei dati; L’informativa e i diritti dell’interessato; I trattamenti effettuati in àmbito pubblico; Il diritto di accesso; Regole di trattamento per i privati e gli enti pubblici economici; Trattamento di dati in àmbito sanitario e giudiziario).

    2. Il contratto telematico (INTERNET e il contratto; Formazione e conclusione del contratto telematico; Incapacità e vizi del consenso).

    3. La responsabilità extracontrattuale in rete, con particolare riferimento alla responsabilità del provider.

    Ogni argomento rileva per 2 CFU.

     

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