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    Giovanna PETRILLO

    Insegnamento di PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO E POTERI ISPETTIVI

    Corso di laurea in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

    SSD: IUS/12

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 54,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Dopo una disamina delle fonti, dei principi generali del diritto tributario e della struttura stessa della norma tributaria, le lezioni si concentreranno sulla funzione ispettiva. L’ analisi delle modalità concernenti l’esecuzione delle verifiche e dei controlli fiscali volti al contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali, sarà condotta nell’ottica della valorizzazione dei principi della tax compliance in una prospettiva in cui la funzione ispettiva è sempre considerata unitamente, in ossequio al fondamentale principio di proporzionalità, ai diritti del contribuente .
    Oggetto di particolare approfondimento nel corso delle lezioni sarà riservato all’analisi del tema, di estremo interesse, relativo al rapporto tra verifiche fiscali e indagini penali nonché alla trattazione dei profili di rilevante attualità relativi alle indagini finanziarie nel mondo virtuale del web.

    Testi di riferimento

    1) F. Amatucci, Principi e nozioni di diritto tributario, Quarta Edizione, Giappichelli, 2018, relativamente ai Cap. I, Cap. II., Cap. III, Cap. IV (da pag. 1 a pag.130)
    2) G.M. Cartanese - A. Falchetti - F. Lorusso - O. Salvini, La verifica fiscale tra poteri autoritativi e diritti di partecipazione, Editore DUEPUNTOZERO, 2018.

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento è volto a fornire agli studenti la conoscenza dei principi e degli elementi fondamentali del Diritto tributario, funzionali allo studio della funzione ispettiva.
    Al termine del corso lo studente dovrà essere in possesso di un quadro completo ed approfondito delle modalità concernenti l’esecuzione delle verifiche e dei controlli fiscali correttamente inquadrati in una cornice di principi ispirati alla valorizzazione della partecipazione ed al bilanciamento valoriale nell’ottica dell’attuazione della giusta misura dell’esercizio della funzione autoritativa.
    Lo studente del corso dovrà dimostrare di saper integrare le nozioni acquisite attraverso una lettura interdisciplinare e consapevole delle fonti normative, giurisprudenziali e di prassi relative agli argomenti trattati. Lo studente dovrà altresì sviluppare capacità critiche e di analisi personali ed esprimere giudizi autonomi.

    Prerequisiti

    Propedeuticità: Istituzioni di diritto pubblico

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali per 54 ore, incontri di approfondimento e dibattiti sui principali temi del programma.

    Metodi di valutazione

    Colloquio orale consistente in almeno 4 domande . La valutazione in trentesimi terrà conto dell’approfondimento delle tematiche oggetto di studio, della capacità critica del candidato, della abilità a realizzare gli indispensabili collegamenti fra i diversi istituti oggetto di esame anche in ambito interdisciplinare. I differenti livelli di preparazione giustificheranno una diversa valutazione: eccellente (30 e lode), ottima (28/30), buona (25/27), discreta (21/24), sufficiente (18/20)

    Altre informazioni

    Si consiglia la lettura dei testi di riferimento, normativi e di prassi, aggiornati.

    Programma del corso

    Le fonti e l’efficacia delle norme tributarie. I principi generali di diritto tributario e i principi europei. Il tributo e le prestazioni patrimoniali imposte. La norma tributaria: struttura ed interpretazione. La collaborazione fra fisco e contribuente e la tax compliance. Modalità esecutive delle verifiche fiscali. Le verifiche fiscali e le indagini penali. Il fisco e il mondo del web. Principio di proporzionalità e verifiche fiscali.

     

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