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    Giovanna PETRILLO

    Insegnamento di DIRITTO PENALE TRIBUTARIO

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA

    SSD: IUS/12

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano.

    Contenuti

    Evoluzione storica del diritto penale tributario. Il reato tributario. La dichiarazione fraudolenta a mezzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. La dichiarazione infedele. L’omessa presentazione della dichiarazione. Il tentativo. L’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. L’occultamento o la distruzione di documenti contabili. Gli omessi versamenti e l’indebita compensazione. La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Il principio di specialità.

    Testi di riferimento

    E. Musco - F. Ardito, Diritto penale tributario, Zanichelli (Terza edizione) 2016, capitoli da 1 a 13 nella loro interezza escluso il capitolo 2 in riferimento al quale saranno oggetto di studio esclusivamente i paragrafi da 1 a 7.

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento mira a fornire agli studenti la conoscenza degli elementi fondamentali del Diritto penale tributario.
    Lo studente al termine del corso dovrebbe essere in possesso di un quadro completo ed approfondito degli attuali reati tributari che possa consentirgli di interpretare ed applicare correttamente la normativa penale tributaria
    Lo studente dovrà dimostrare di saper gestire la complessità della materia oggetto del corso, di integrare i dati acquisiti, anche attraverso una lettura interdisciplinare e consapevole delle fonti normative e giurisprudenziali relative agli argomenti trattati. Lo studente dovrà sviluppare capacità critiche e analisi personali e esprimere giudizi autonomi.

    Lo studente dovrà utilizzare in modo appropriato il linguaggio giuridico specialistico del diritto penale tributario e argomentare in modo chiaro, tecnico e consapevole.

    Prerequisiti

    Propedeuticità: Istituzioni di diritto pubblico, Istituzioni di diritto privato e Diritto tributario.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali per 36 ore, incontri di approfondimento, dibattiti sui principali temi del programma.

    Metodi di valutazione

    Colloquio orale consistente in almeno 4 domande. La valutazione in trentesimi terrà conto dell’approfondimento realizzato della materia (di tipo dottrinale, legislativo e giurisprudenziale), della capacità critica del candidato, della abilità a realizzare gli indispensabili collegamenti tra parte valoriale e organizzativa degli argomenti di rilievo penal tributario, supportata da un coerente ragionamento che possa evidenziare una raggiunta maturità anche in un contesto interdisciplinare di riferimento. I diversi livelli di preparazione giustificheranno una diversa valutazione: eccellente (30 e lode), ottima (28/30), buona (25/27), discreta (21/24), sufficiente (18/20).

    Altre informazioni

    Si consiglia di leggere i testi legislativi di riferimento aggiornati.

    Programma del corso

    Evoluzione storica del diritto penale tributario. Il reato tributario. La dichiarazione fraudolenta a mezzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. La dichiarazione infedele. L’omessa presentazione della dichiarazione. Il tentativo. L’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. L’occultamento o la distruzione di documenti contabili. Gli omessi versamenti e l’indebita compensazione. La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Il principio di specialità.

     

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