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Aspetti generali del diritto tributario internazionale.
Trattati internazionale contro la doppia imposizione.
Norme interne in tema di imposte sui redditi.
Norme interne di contrasto dell'elusione e dell'evasione fiscale internazionale.
Il diritto doganale.
L'imposta sul valore aggiunto sulle transazioni internazionali.

TOSI – BAGGIO, Lineamenti di diritto tributario internazionale, Cedam, 2016.

L’insegnamento mira a fornire agli studenti gli elementi fondamentali del Diritto tributario internazionale.
Una prima parte del programma è rivolta allo studio delle fonti, dei trattati e delle convenzioni, per
soffermarsi poi sul concetto di residenza e stabile organizzazione.
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente potrà acquisire un’elevata conoscenza giuridica della normativa fiscale di riferimento con particolare riguardo ai principi informatori dell'attività del Legislatore e dell'Amministrazione Finanziaria, dimostrando conoscenza e capacità di comprensione delle materie.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente dovrà conoscere e applicare gli istituti giuridici rilevanti, individuando come risolvere problemi giuridici complessi della materia fiscale.

Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà dimostrare di saper gestire la complessità delle materie oggetto del corso, di integrare i dati acquisiti, anche attraverso una lettura consapevole delle fonti normative, giurisprudenziali e di prassi relative agli argomenti trattati. Lo studente dovrà sviluppare capacità critiche e analisi personali e esprimere giudizi autonomi.

Abilità comunicative
Lo studente dovrà utilizzare in modo appropriato il linguaggio giuridico specialistico del diritto tributario internazionale e argomentare in modo chiaro, tecnico e consapevole.

Capacità di apprendere
Lo studente dovrà dimostrare di sapere studiare in modo autonomo e di muoversi da un concetto e da una regola giuridica all’altra con una certa padronanza oltre che con metodologie logiche e di apprendimento proprie.

Propedeuticità: Istituzioni di diritto pubblico, Istituzioni di diritto privato e Diritto tributario

Lezioni frontali per 36 ore, seminari di approfondimento, dibattiti sui principali temi del programma.

Colloquio orale.La valutazione in trentesimi terrà conto dell’approfondimento realizzato della materia (di tipo dottrinale, legislativo e giurisprudenziale), della capacità critica del candidato, della abilità a realizzare gli indispensabili collegamenti tra parte valoriale e organizzativa degli argomenti di rilievo tributario internazionale, supportata da un coerente ragionamento che possa evidenziare una raggiunta maturità anche in un contesto interdisciplinare di riferimento. I diversi livelli di preparazione giustificheranno una diversa valutazione: eccellente (30 e lode), ottima (28/30), buona (25/27), discreta (21/24), sufficiente (18/20).

Propedeuticità: Istituzioni di diritto pubblico, Istituzioni di diritto privato e Diritto tributario

Modalità di svolgimento: in forma orale

OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento mira a fornire agli studenti gli elementi fondamentali del Diritto tributario internazionale.
Una prima parte del programma è rivolta allo studio delle fonti, dei trattati e delle convenzioni, per
soffermarsi poi sul concetto di residenza e stabile organizzazione.

PROGRAMMA
Aspetti generali del diritto tributario internazionale.
Trattati internazionale contro la doppia imposizione.
Norme interne in tema di imposte sui redditi.
Norme interne di contrasto dell'elusione e dell'evasione fiscale internazionale.
Il diritto doganale.
L'imposta sul valore aggiunto sulle transazioni internazionali.

TESTI CONSIGLIATI
TOSI – BAGGIO, Lineamenti di diritto tributario internazionale, Cedam, 2016.

Per un TOTALE di n. 186 PAGINE

EVENTUALI INDICAZIONI PER LO STUDIO
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