Italiano

Il corso monografico è dedicato ai diritti dello straniero.
Il corso prende le mosse dal costituzionalismo rivoluzionario di fine Settecento che, affermate le basi dell’universalismo dei diritti, ha posto la questione dello straniero all’interno delle nuove forme di Stato. Ricostruita, anche grazie all’apporto di alcune opere cinematografiche, la normativa introdotta negli ordinamenti liberali del XIX secolo (clausola di reciprocità, disciplina giuridica del diritto di emigrare, classificazione delle differenti tipologie di emigranti), le lezioni affrontano il tema dello statuto costituzionale dello straniero affermatosi nel diritto contemporaneo all’indomani della sconfitta del nazifascismo.
Questioni che hanno trovato nel cinema una straordinaria forma di rappresentazione, grazie alle opere di alcuni grandi autori italiani e internazionali che saranno dettagliatamente esaminate durante il corso

C. De Fiores, Il confine dei diritti. Cinema e norme sulla condizione giuridica dello straniero, Editoriale Scientifica, Napoli, 2025.

L’insegnamento fornisce agli studenti la conoscenza delle categorie fondamentali del diritto pubblico e del diritto costituzionale, a partire dagli apporti offerti dall'arte cinematografica e si propone di favorire la riflessione critica, nonché l’acquisizione di un’appropriata metodologia di approfondimento giuridico.

Esame propedeutico:
Diritto pubblico e costituzionale

Lezioni frontali; seminari di approfondimento
tematico; analisi di singoli film.

Ai fini della verifica dell’apprendimento lo studente dovrà sostenere una prova orale, per il superamento della quale dovrà dimostrare di conoscere e comprendere in maniera adeguata i temi trattati, cogliendo le questioni essenziali sottese al rapporto tra diritto e cinema. La prova orale si svolgerà con un colloquio articolato in almeno tre domande sugli argomenti rientranti nel programma. Il colloquio potrà essere condotto anche da più componenti della Commissione d’esame. Durante il colloquio sarà verificata e valutata la capacità di analisi critica dei temi trattati, la capacità di sintesi e di collegamento idonea a individuare i nessi problematici esistenti tra Costituzione e cinema, nonché l'avvenuta acquisizione di un lessico giuridico appropriato.

Gli studenti frequentanti svolgeranno prove
intermedie per la verifica della preparazione, secondo le modalità comunicate dal docente
durante le lezioni.

Jefferson in Paris (1995) di James Ivory. Il costituzionalismo rivoluzionario e la condizione dello straniero

Nuovomondo (2006) di Emanuele Crialese. Cittadini e stranieri di fronte alla clausola di reciprocità. Lo Stato liberale e il diritto dei cittadini italiani a emigrare.

Il cammino della speranza (The Path of Hope, 1950) di Pietro Germi: lo status costituzionale dello straniero e le leggi sull'emigrazione.

Santiago, Italia (2018) di Nanni Moretti: la Convenzione di Ginevra e il diritto d’asilo. Asilo politico e asilo diplomatico.

The Fifth Estate (2013) di Bill Condon; Snowden (2016) di Oliver Stone. Il whistleblowing digitale: tra repressione del dissenso e diritto d’asilo politico. I casi Assange e Snowden.

Bangla (2019) di Phaim Bhuiyan: la nuova legge sulla cittadinanza (L. 1/1992).

Il volo (The Flight, 2010) di Wim Wenders. Le nuove pratiche di accoglienza e le resistenze normative.

Zielona granica (Green Border, 2023) di Agnieszka Holland. I diritti degli stranieri nell’Unione Europea. Sicurezza e diritti: Frontex come laboratorio dello stato d'eccezione europeo.

Lamerica (1994) di Gianni Amelio: L. 39/1990 e la figura del migrante economico.

Terraferma (2011) di Emanuele Crialese. l’istituzione dei centri di permanenza amministrativa e il reato di “solidarietà” nella Legge Turco-Napolitano (1998).

Welcome (2009) di Philippe Lioret. La normativa UE sul reato di favoreggiamento dell’ingresso, transito e soggiorno di migranti irregolari.

Mare nostrum (2003) di Stefano Mencherini: i “Decreti Minniti” (2017) e il “Decreto Salvini” (2018).

Io Capitano (2023) di Matteo Garrone: il Decreto Cutro (2023).

Snowpiercer (2013) di Bong Joon-ho: migrazione ambientale e sistemi di tutela giuridica

Italian language

The monographic course is dedicated to the rights of foreigners. It begins with the revolutionary constitutionalism of the late 18th century which, having established the foundations of the universalism of rights, brought the issue of the foreigner into the framework of the new forms of the State. Drawing on the contribution offered by certain cinematic works, the lectures address the topic of the constitutional status of foreigners and its developments — issues that have found an extraordinary form of representation in cinema, thanks to the works of several great italian and international filmmakers, whose films will be examined in detail during the course.

C. De Fiores, Il confine dei diritti. Cinema e norme sulla condizione giuridica dello straniero, Editoriale Scientifica, Napoli, 2025.

The course provides students with knowledge of the fundamental categories of public law and constitutional law, starting from the contributions offered by movies. It aims to foster critical reflection as well as the acquisition of an appropriate methodology for legal analysis and in-depth study.

Prerequisite exam: Public and Constitutional Law.

Lectures, thematic seminars and analysis of selected films.

o pass the exam, the student must demonstrate an adequate knowledge and understanding of the topics covered, identifying the key issues underlying the relationship between law and cinema. The oral exam will consist of at least three questions on topics included in the syllabus. The interview may be conducted by more than one member of the examination board. During the oral exam, the student’s ability to critically analyze the topics, synthesize information, and establish relevant connections between the Constitution and cinema will be assessed. Additionally, the acquisition of an appropriate legal vocabulary will be evaluated.

Jefferson in Paris (1995) by James Ivory: citizens and foreigners facing the reciprocity clause. The liberal State and the right of Italian citizens to emigrate.

Nuovomondo (2006) by Emanuele Crialese: the freedom to leave one’s country.
The freedom to emigrate Il cammino della speranza (The Path of Hope, 1950) by Pietro Germi: The constitutional status of the foreigner

Santiago, Italia (2018) by Nanni Moretti: the Geneva Convention and the right to asylum; political asylum and diplomatic asylum

The Fifth Estate (2013) by Bill Condon; Snowden (2016) by Oliver Stone: Digital whistleblowing: between suppression of dissent and political asylum. The Assange and Snowden cases

Bangla (2019) by Phaim Bhuiyan: the new citizenship law (L. 1/1992) Il volo (The Flight, 2010) by Wim Wenders: yhe dilemmas of citizenship: ius sanguinis vs. ius soli

Zielona granica (Green Border, 2023) by Agnieszka Holland. The rights of foreigners in the European Union. Security and rights: Frontex as a laboratory of European exceptionality.
Lamerica (1994) by Gianni Amelio ; Terraferma (2011) by Emanuele Crialese: the establishment of administrative detention centers and the “solidarity” offense under the Turco-Napolitano Law (1998)

Welcome (2009) by Philippe Lioret: EU legislation on the crime of aiding the entry, transit, and stay of undocumented migrants

Mare nostrum (2003) by Stefano Mencherini: “Minniti Decrees” (2017) and the “Salvini Decree” (2018)

Io Capitano (2023) by Matteo Garrone: the Cutro Decree (2023)

Snowpiercer (2013) by Bong Joon-ho: environmental migration and legal frameworks for protection