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    Salvatore D'ACUNTO

    Insegnamento di ECONOMIA POLITICA

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA

    SSD: SECS-P/01

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 54,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Parte A: Modi di produzione e peculiarità del capitalismo. Teorie alternative del valore e della distribuzione. La teoria del valore-lavoro di Adam Smith. La critica di Marx. Lavoro necessario e plusvalore. Problema della trasformazione. La teoria marginalista del valore. Il ruolo dell'astinenza. Preferenze, vincoli di bilancio e scelta ottima del consumatore. Teoria dell'offerta. Mercato, concorrenza e giustizia distributiva.
    Parte B: Macroeconomia. 
Banche, Imprese e lavoratori. Le condizioni della riproduzione di un'economia capitalista. Il coordinamento del comportamento degli agenti economici: i mercati finanziari. Conflitto sociale e inflazione. Teoria neoclassica dei mercati finanziari e legge di Say. Keynes e i mercati finanziari: incertezza, speculazione e bolle. Cause dell'instabilità macroeconomica. Politica fiscale e monetaria. I trente gloriouses, la crisi degli anni 70 e la svolta neoliberista.

    Testi di riferimento

    Per la parte A:
    ∎ materiale didattico a cura del docente (disponibile online). In alternativa: F. SCHETTINO, Socializzare i profitti, Meltemi, 2025, capitoli 1, 2 e 3.
    Per la parte B:
    ∎ materiale didattico a cura del docente (disponibile online). In alternativa: S. D'ACUNTO, Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione, Giappichelli, 2022, capitoli 1, 2, 3, 4 e 5.

    Obiettivi formativi

    Il corso è finalizzato a fornire allo studente le conoscenze di base circa due questioni chiave con cui la disciplina si è confrontata nel corso della sua storia: la teoria del valore e la vulnerabilità dei sistemi economici moderni ai fenomeni di instabilità ciclica. La presentazione dei temi privilegerà un approccio di carattere storico-critico, vale a dire basato sul confronto tra modelli interpretativi alternativi che hanno goduto di significativa popolarità nella disciplina. Un ulteriore obiettivo è trasmettere strumenti per orientarsi criticamente nel dibattito tra scuole di pensiero concorrenti, anche alla luce del confronto tra ipotesi teoriche ed andamenti empirici delle principali variabili economiche.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità per sostenere l’esame. Ai fini della comprensione della disciplina è essenziale la conoscenza delle nozioni-base di aritmetica, di algebra elementare e di geometria analitica oggetto dei programmi di insegnamento di tutti i percorsi di scuola media superiore. Gli studenti potranno tuttavia colmare eventuali lacune in tal senso seguendo le prime lezioni del corso, che saranno specificamente dedicate alla somministrazione delle nozioni essenziali di algebra e geometria analitica.

    Metodologie didattiche

    Per gli studenti che frequentano il corso, la valutazione risulta dall’interazione di una o più prove di verifica intermedie (scritte) e di una prova finale (orale). Alle prove intermedie accedono gli studenti che abbiano frequentato almeno il 75% delle lezioni. Le prove intermedie di verifica, articolate in quesiti a risposta multipla e/o brevi dissertazioni scritte, danno luogo ad una valutazione espressa in trentesimi. Lo studente, in occasione della prova orale finale, ha diritto ad essere esonerato dal discutere le parti del programma che siano state eventualmente oggetto di prove intermedie in cui egli abbia riportato una valutazione positiva (almeno 18/30). Per gli studenti che non frequentano il corso, la valutazione si basa invece esclusivamente su una prova orale.

    Metodi di valutazione

    Le valutazioni terranno conto di vari aspetti della preparazione: comprensione delle teorie esplicative di singoli fenomeni, capacità di analisi delle relazioni causali tra singoli fenomeni, capacità di applicazione delle teorie esplicative a fatti empirici, conoscenza del linguaggio specialistico e abilità comunicativa.

    Programma del corso

    Parte A: Valore e distribuzione. Modi di produzione. Le peculiarità del capitalismo. Separazione tra lavoro e mezzi di produzione. Smith: la teoria del valore-lavoro. Marx: pluslavoro e sfruttamento. Il problema della trasformazione. Teoria marginalista del valore. I "fattori di produzione". Mercati e prezzi dei fattori. Produttività marginale e ruolo della concorrenza. L'ingiustizia distributiva nel pensiero "neoliberista": il ruolo degli interessi organizzati e della regolazione pubblica.
    I prezzi come
    Parte B: Macroeconomia.
La riproduzione di un'economia capitalistica. Il ruolo dei mercati finanziari. Saggio del profitto e distribuzione del reddito. Il sistema fuori dall'equilibrio. Conflitto distributivo e inflazione. Il ruolo del sistema bancario nel conflitto distributivo. I mercati finanziari secondo la teoria neoclassica e la legge di Say. Mercati finanziari e speculazione nella visione di Keynes. Dinamiche di gregge, bolle ed effetti reali dei disturbi finanziari. La Grande Depressione. Domanda effettiva e instabilità macroeconomica. L'interpretazione keynesiana delle crisi economiche. Le politiche economiche anticicliche. Banche centrali e politica monetaria. la manovra del tasso ufficiale di sconto. Il "Quantitative Easing". Il ruolo delle autorità fiscali. Spesa pubblica e livello di attività economica. Il finanziamento della spesa pubblica. Finanziamento in pareggio e teorema di Haavelmo. Modalità alternative di finanziamento della spesa in disavanzo. Il finanziamento monetario. Il finanziamento sul mercato e il problema dello "spiazzamento". Le economie occidentali all'indomani della guerra. Il "compromesso socialdemocratico". Le tensioni sul lato dell'offerta e la crisi degli anni 70. Il dibattito sulla regolazione macroeconomica. Le idee-guida del neoliberismo.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Part A: Modes of production and peculiarities of capitalism. Alternative theories of value and distribution. Adam Smith's labor theory of value. Marx's critique. Necessary labor and surplus value. The "transformation" problem. The marginalist theory of value and the role of abstinence. Preferences, budget constraints, and optimal consumer choice. Supply theory. Market, competition, and distributive justice.
    Part B: Macroeconomics. Banks, firms and workers. The conditions for the reproduction of a capitalist economy. The coordination of agents' behavior: financial markets. Social conflict and inflation. Neoclassical theory of financial markets and Say's law. Keynes and financial markets: uncertainty, speculation, and bubbles. Causes of macroeconomic instability. Fiscal and monetary policy. The Trente Glorieuses, the crisis of the 1970s, and the neoliberal turn.

    Textbook and course materials

    For part A:
    ∎ didactic materials provided by the course coordinator (available online). Alternatively: F. SCHETTINO, Socializzare i profitti, Meltemi, 2025, chapters 1, 2 and 3.
    For part B:
    ∎ didactic materials provided by the course coordinator (available online). Alternatively: S. D'ACUNTO, Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione, Giappichelli, 2022, chapters 1, 2, 3, 4 and 5.

    Course objectives

    The course is aimed to provide students with basic knowledge of two key issues addressed by the discipline throughout its history: the theory of value and the vulnerability of modern economic systems to cyclical instability. The presentation of the topics will favor a historical-critical approach, i.e., based on a comparison of alternative interpretative models that have enjoyed significant popularity in the discipline. A further objective is to provide students with the tools to critically navigate the debate between competing schools of thought, also in light of the comparison between theoretical hypotheses and empirical trends in the main economic variables.

    Prerequisites

    There are no prerequisites for taking the exam. In order to understand the subject, it is essential to have a basic knowledge of arithmetic, elementary algebra, and analytical geometry, which are covered in the curricula of all high school programs. However, students will be able to fill any gaps in this regard by attending the first lessons of the course, which will be specifically dedicated to teaching the essential concepts of algebra and analytical geometry.

    Teaching methods

    For students attending the course, assessment is based on a combination of one or more midterm tests (written) and a final exam (oral). Students who have attended at least 75% of the lessons are eligible to take the midterm tests. The midterm tests, consisting of multiple-choice questions and/or short written essays, are graded on a scale of 30. During the final oral exam, students have the right to be exempted from discussing parts of the program that may have been covered in intermediate tests in which they received a positive assessment (at least 18/30). For students who do not attend the course, the assessment is based exclusively on an oral examination.

    Evaluation methods

    The assessments will take into account various aspects of preparation: understanding of the theories explaining individual phenomena, ability to analyze causal relationships between individual phenomena, ability to apply explanatory theories to empirical facts, knowledge of specialized language, and communication skills.

    Course Syllabus

    Part A: Value and distribution. Modes of production. The peculiarities of capitalism. Separation between labor and means of production. Smith: the labor theory of value. Marx: surplus labor and exploitation. The problem of transformation. Marginalist theory of value. The “factors of production.” Markets and factor prices. Marginal productivity and the role of competition. Distributive injustice in “neoliberal” thinking: the role of organized interests and public regulation.
    Part B: Macroeconomics. The reproduction of a capitalist economy. The role of financial markets. Profit rate and income distribution. The system out of equilibrium. Distributive conflict and inflation. The role of the banking system in distributive conflict. Financial markets according to neoclassical theory and Say's law. Financial markets and speculation in Keynes' view. Herd dynamics, bubbles, and the real effects of financial disturbances. The Great Depression. Effective demand and macroeconomic instability. The Keynesian interpretation of economic crises. Countercyclical economic policies. Central banks and monetary policy. The official discount rate maneuver. Quantitative easing. The role of fiscal authorities. Public spending and the level of economic activity. The financing of public spending. Balanced financing and Haavelmo's theorem. Alternative methods of financing deficit spending. Financing government deficit by central bank money injections. Financing government deficit by selling bonds to the public. The problem of “crowding out.” Western economies in the aftermath of the war. The “social democratic compromise.” Supply-side tensions and the crisis of the 1970s. The debate on macroeconomic regulation. The guiding principles of neoliberalism.

     

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