italiano

Il corso intende tracciare un quadro storico dell’ordinamento romano in connessione con le basi istituzionali dello stesso, per poi individuare la matrice di modelli e principi giuridici riconducibili al diritto penale romano.

A) B. Santalucia, La giustizia penale in Roma antica, il Mulino, Bologna 2013, pp. 9-134 integrato con materiale didattico distribuito durante le lezioni. B) O. Sacchi, Lo scudo riflettente di Perseo. Archetipi del giuridico nel cinema contemporaneo, Editoriale scientifica, 2a edizione, Napoli 2019, pp. 7-184. C) Altro materiale da concordare con gli studenti.

Attraverso un’analisi storico-esegetica delle fonti antiche ciascun modulo di 6 CFU si propone di fornire gli elementi essenziali per la conoscenza degli elementi costitutivi del sistema di giustizia penale romano dall’età regia fino a Giustiniano e delle metodiche adottate per arginare il fenomeno criminoso in relazione alle diverse figure di reato elaborate lungo tale esperienza storica anche per favorire ulteriori approfondimenti specifici. Nello stesso tempo, partendo dall’esperienza giuridica romana, si vuole favorire in prospettiva penalistica la ricostruzione di una genealogia critica dei concetti di Libertà, Libero arbitrio, Persona, Responsabilità, Imputabilità, Diritto (ius) e Legge (lex) che costituiscono i fondamenti della cultura giuridica europea.

Competenze maturate nei corsi di studio delle scuole superiori.

Lezioni frontali. La frequenza al corso non è obbligatoria, tuttavia vengono raccolte le presenze mediante firma autografa degli studenti. Non è richiesta una percentuale minima di presenze per poter accedere all'esame finale di profitto.

Prova orale volta a verificare la capacità dello studente di esporre, in modo organico e con adeguato lessico giuridico, quanto appreso durante il corso, con gli opportuni collegamenti tra i diversi argomenti di studio. Lo studente dovrà, altresì, dimostrare di essere in grado storicizzare i diversi istituti giuridici. Ad ogni prova sarà assegnato un punteggio: 18-24 (da sufficiente a più che sufficiente); 25-27 (discreto, più che discreto, buono); 28-30 e 30 e lode (da ottimo a eccellente).

nessuna.

Introduzione al diritto penale romano (0,50 CFU). Le fonti di produzione e conoscenza del diritto penale romano (0,50 CFU). Elementi di inquadramento giuridico, economico e istituzionale del diritto penale romano nei diversi momenti storici (0,50 CFU). Dall'espiazione sacrale arcaica al sistema dei delitti e delle pene pubbliche dell'età storica (1 CFU). Coercitio magistratuale, quaestiones perpetue e repressione penale nel sistema della extraordinaria cognitio (1 CFU). Storia dell'autotutela ovvero del divieto dell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni che copre un arco temporale dal V secolo a.C. al IV secolo d.C. (1 CFU) e del contratto di commissione (0,50 CFU). Genealogia critica dei concetti di Libertà, Libero Arbitrio, Persona, Responsabilità, Imputabilità, Diritto (ius) e Legge (lex) che costituiscono i fondamenti della cultura giuridica europea (1 CFU).

italian

The course aims to trace a historical framework of the Roman legal system in connection with the institutional foundations of the same, and then identify the matrix of models and legal principles attributable to Roman criminal law

A) B. Santalucia, La giustizia penale in Roma antica, il Mulino, Bologna 2013, pp. 9-134 integrated with teaching materials distributed during lessons. B) O. Sacchi, Lo scudo riflettente di Perseo. Archetipi del giuridico nel cinema contemporaneo, Editoriale scientifica, 2a edizione, Napoli 2019, pp. 7-184. C) Other material to be agreed with the students.

Through a historical-exegetical analysis of ancient sources, the 6 CFU module aims to provide the essential elements for the knowledge of the constitutive elements of the Roman criminal justice system from the royal age to Justinian and of the methods adopted to stem the criminal phenomenon in relation to the various crime figures elaborated along this historical experience also to favor further specific investigations. At the same time, starting from the Roman juridical experience, we want to favor the reconstruction of a critical genealogy of the concepts of freedom, free will, person, responsibility, imputability, law (ius) and law (lex) from a criminal perspective. of the European legal culture.

Skills gained in high school study courses.

Face-to-face lectures. Attendance is not mandatory, but attendance is recorded through student signatures. There is no minimum attendance requirement to sit the final exam.

Oral exam aimed at verifying the student's ability to explain, in an organic way and with an adequate legal lexicon, what has been learned during the course, with the appropriate links between the different subjects of study. The student must also demonstrate that he is able to historicize the various legal institutions. Each test will be assigned a score: 18-24 (from sufficient to more than sufficient); 25-27 (fair, more than fair, good); 28-30 and 30 cum laude (from excellent to excellent).

none.

Introduction to Roman criminal law (0.50 CFU). The sources of production and knowledge of Roman criminal law (0.50 CFU). Elements of juridical, economic and institutional framework of Roman criminal law in the various historical moments (0.50 CFU). From the archaic sacral expiation to the system of crimes and public penalties of the historical age (1 CFU). Coercitio magistratuale, quaestiones perpetue and penal repression in the system of extraordinaria cognitio (1 CFU). History of self-protection or the prohibition of the arbitrary exercise of one's own reasons which covers a temporal space from the fifth century B.C. to the 4th century AD (1 CFU) and the commission agreement (0.50 CFU). Critical genealogy of the concepts of Freedom, Free Will, Person, Responsibility, Imputability, Law (ius) and Law (lex) which constitute the foundations of European legal culture (1 CFU ).