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    Maria Eugenia BARTOLONI

    Insegnamento di DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA: TUTELA DELL’INDIVIDUO E COOPERAZIONE GIUDIZIARIA

    Corso di laurea in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

    SSD: IUS/14

    CFU: 10,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L'insegnamento si propone di esplorare i nodi giuridici dell'integrazione europea, attraverso l'esame della struttura istituzionale, delle fonti, della funzione giudiziaria e del sistema delle competenze dell'ordinamento UE. Un'attenzione particolare sarà dedicata alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. L'insegnamento si divide in due moduli: il primo affronta questioni di carattere generale; il secondo ha ad oggetto specifici aspetti della cooperazione giudiziaria e di polizia.

    Testi di riferimento

    ENZO CANNIZZARO, IL DIRITTO DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA, GIAPPICHELLI, ult. ed.
    - GEROLAMO STROZZI (a cura di), DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA. PARTE SPECIALE, GIAPPICHELLI, ULTIMA EDIZIONE (Cap. 2°: La libertà di circolazione delle persone, da p. 64 a p. 125).
    R. ADAM, A. TIZZANO, Manuale di diritto dell'Unione europea, Torino, 2017, pp. 291-580.

    Per un TOTALE di n. 500 PAGINE

    Obiettivi formativi

    1. Al termine del primo modulo lo studente deve possedere una conoscenza di base dell'ordinamento dell'Unione europea e la capacità di riconoscere e interpretare le diverse fonti giuridiche rilevanti, incluso il loro impatto nell'ordinamento interno.
    Lo studente sarà in grado di ricercare autonomamente le fonti dell'ordinamento dell'Unione europea, riconoscerne la diversa efficacia, sia nel rapporto tra le diverse fonti UE sia nel rapporto con quelle italiane. Sarà anche capace di analizzare una sentenza della Corte di giustizia e di distinguere il ruolo della giurisdizione, nazionale ed europea, da quello delle istituzioni nella costruzione dell'ordinamento giuridico europeo integrato con gli ordinamenti nazionali.
    2. A conclusione del secondo modulo, lo studente deve possedere una conoscenza di base
    della disciplina relativa allo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia. In particolare, dovrà orientarsi tra le norme relative alla cooperazione giuridica e giudiziaria in materia penale. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere le tecniche rispettivamente del reciproco riconoscimento e del ravvicinamento delle decisioni penali nazionali, nonché il ruolo svolto da Eurojust. Dovrà, inoltre, essere in grado di esaminare, nell'ambito più specifico della cooperazione di polizia, le funzioni di Europol.
    3. L'insegnamento si prefigge di offrire le competenze basilari per lo svolgimento di attività sia nell'ambito del settore delle investigazioni e della sicurezza.

    Prerequisiti

    La frequenza del corso richiede il possesso delle conoscenze di base acquisite superando l'esame di Diritto costituzionale.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e dialogate; lezioni seminariali con esperti esterni

    Metodi di valutazione

    Prova scritta per i frequentanti. Saranno sottoposte tre tracce aperte. Gli studenti sono chiamati a dimostrare la conoscenza dei contenuti minimi in relazione a ciascuna traccia. Il tempo a disposizione è di un'ora.
    - Prova orale per i non frequentanti e per i frequentanti che non abbiano sostenuto la prova scritta. In relazione a ciascuna domanda gli studenti devono dimostrare una conoscenza minima.

    In generale, nelle prove (scritte o orali) si valuterà la capacità di orientarsi nella complessiva materia, la capacità di collegamenti critici, la capacità di sintesi, la qualità dell’organizzazione del discorso e dell’esposizione, l'uso del lessico specialistico. La conoscenza descrittiva, più o meno estesa ma senza analisi critica né enunciazione dei principi giurisprudenziali, può determinare una valutazione sufficiente ma difficilmente superiore ai 24/30.

    Altre informazioni

    - La frequenza non è obbligatoria, ma è caldamente consigliata. La frequenza attiva alle lezioni sarà verificata attraverso la regolare raccolta di firme. Sono ammesse 5 assenze.
    - Di seguito le date dei seminari nell'ambito dell'insegnamento:
    1. On. Sandro Gozi, "L'Unione europea di fronte alle sfide future: quali risposte? (20 febbraio 2019, ore 11.00);
    2. Prof. Ugo Villani, "Il valore del diritto dell'Unione europea nell'ordinamento italiano" (9 aprile, ore 11.00);
    3. Prof. Paolo Mengozzi: "La Corte di giustizia UE e i valori dell’integrazione europea. Bilancio di un’esperienza ventennale" (21 giugno, ore 11.00)

    Programma del corso

    Evoluzione dell’integrazione europea. Il principio di attribuzione delle competenze, il principio di sussidiarietà, il principio di proporzionalità, il principio di leale collaborazione. La struttura istituzionale. La tutela giurisdizionale nel sistema dell’Unione europea. Le norme. Il procedimento di formazione degli atti. I rapporti tra ordinamento europeo e ordinamento italiano. La libera circolazione delle persone e dei lavoratori. La libertà di stabilimento.
    Lo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia. La cooperazione giuridica e giudiziaria in materia penale; il mandato d'arresto europeo

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course aims to explore the juridical issues of European integration, by examining the institutional structure, the sources, the judicial function and the jurisdictional system of the EU legal system. Special attention will be paid to police and judicial cooperation in criminal matters.
    The course is divided into two modules: the first deals with general questions; the second concerns specific aspects of judicial and police cooperation.

    Textbook and course materials

    ENZO CANNIZZARO, IL DIRITTO DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA, GIAPPICHELLI, ult. ed.
    - GEROLAMO STROZZI (a cura di), DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA. PARTE SPECIALE, GIAPPICHELLI, ULTIMA EDIZIONE (Cap. 2°: La libertà di circolazione delle persone, da p. 64 a p. 125).
    R. ADAM, A. TIZZANO, Manuale di diritto dell'Unione europea, Torino, 2017, pp. 291-580.

    Course objectives

    1. At the end of the first module the student must have a basic knowledge of the European Union's legal order and the ability to recognize and interpret the different legal sources, including their impact on the national legal systems.
    Students will be able to independently research the legal sources of the European Union system, recognize their different effectiveness, both in the relationship between the different EU sources and in the relationship with the Italian ones. They will also be able to analyze a judgment by the Court of Justice and to distinguish the role of national and European jurisdictions from that of the political institutions in building the European legal system integrated with national laws.
    2. At the end of the second module, the student must have a basic knowledge
    of the discipline relating to the Area of Freedom, Security and Justice. The student should be able to understand the techniques of mutual recognition and approximation of national criminal decisions, as well as the role played by Eurojust. Furthermore, the student must be able to examine the functions of Europol within the more specific area of police cooperation.
    3. The course aims to provide the basic skills for conducting activities in the field of investigation and security.

    Prerequisites

    The attendance of the course requires the basic knowledge acquired by passing the examination "Diritto Costituzionale".

    Teaching methods

    Frontal lecturing;
    Guest lecturing

    Evaluation methods

    - Written test for attendants. Three open tracks will be submitted. Students are asked to demonstrate knowledge of the minimum contents in relation to each track. The time available is one hour.
    - Oral exam for non attendants and for those attendants who chose not to take the written test. In relation to each question, students must demonstrate minimal knowledge.

    In general, in the tests (written or oral) we will evaluate the student's ability to orientate himself in the overall subject, the capacity for critical connections, the ability to synthesize, the quality of the organization of discourse and exposure, the use of vocabulary specialist. The descriptive knowledge, more or less extensive but without critical analysis or reference to the case law principles can determine a sufficient evaluation but unlikely above 24/30.

    Other information

    Attendance is not mandatory, but is strongly recommended. Attendance of registered students will be verified by roll call on a regular basis. A maximum of 5 absences without justification is allowed
    - Following the dates of the seminars that will take place:
    1. On. Sandro Gozi, "L'Unione europea di fronte alle sfide future: quali risposte? (20 febbraio 2019, ore 11.00);
    2. Prof. Ugo Villani, "Il valore del diritto dell'Unione europea nell'ordinamento italiano" (9 aprile, ore 11.00);
    3. Prof. Paolo Mengozzi: "La Corte di giustizia UE e i valori dell’integrazione europea. Bilancio di un’esperienza ventennale" (21 giugno, ore 11.00)

    Course Syllabus

    The Process of European Integration; EU Competence: Scope and Nature; The Institutional Framework; EU Law Sources, Lawmaking Procedures and Review of EU Legality; Values and Fundamental Rights in the EU; Relationship between EU Law and National Law;
    Citizenship of the European Union; Judicial cooperation in criminal justuce; The European Arrest Warrant

     

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